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Sanità | 05 novembre 2024, 12:47

Montata la gru all'ospedale Carle: due anni di lavori e sei milioni di euro per la messa in sicurezza

Stamattina il direttore generale Livio Tranchida ha illustrato i trasferimenti di reparti e servizi, in parte già avvenuti. Per il bar, che chiuderà dal 17 novembre, si sta studiando una soluzione

Ancora non è visibile a chi entra al Carle, ma la parte più vecchia dell'edificio, in una quindicina di giorni, sarà inaccessibile e tutti i servizi e i reparti, dal piano meno 1 a salire, saranno svuotati e smantellati.

Molti trasferimenti sono già avvenuti, altri sono in corso. Trasferimenti al Santa Croce, dove sono stati riorganizzati alcuni spazi, e trasferimenti nello stesso edificio del Carle a Confreria. 

Da metà novembre sarà inagibile un terzo dell'ospedale. Si entrerà lateralmente, verranno spostate la reception e la mensa aziendale, verrà chiuso il bar. Ma una soluzione si sta cercando, spiega il direttore generale dell'azienda ospedaliera Livio Tranchida, stamattina al Carle per il montaggio della gru che dà ufficialmente il via agli importanti lavori di maxi adeguamento sismico.

Dureranno due anni, per un costo di circa 6 milioni, finanziato dal PNRR.

Qui l'intervento del direttore generale Livio Tranchida, stamattina al Carle per prendere visione dell'allestimento del cantiere

TRASFERIMENTI

Gli ambulatori della Neuropsichiatria infantile sono stati spostati dal 1° piano del Carle, braccio destro, in parte sullo stesso piano ma al braccio sinistro e in parte nel reparto di Pediatria al Santa Croce.

Gli spogliatoi degli uomini erano al primo piano, braccio destro; sono stati trasferiti al piano -1, nei locali attualmente adibiti a deposito dialisi.

Gli spogliatoi delle donne sono sempre stati spostati al piano - 1; lo studio del coordinatore infermieristico è rimasto al primo piano del Carle, ma trasferito nello studio ex sperimentazioni cliniche. Questo studio è stato a sua volta trasferito nello studio dei medici oncologi.

La stanza del medico di guardia è stata spostata al piano terra, nella stanza ADHD.

Gli ambulatori Breast sono stati spostati dal piano terra della palazzina storica alla zona del Blocco B, piano terra, dove avevano sede gli ambulatori.

Quelli di libera professione sono stati collocati al Santa Croce, con un'integrale riorganizzazione sia logistica che di orari dell'area accettazione e del front office.

Saranno in un container nel cortile del Carle l'accettazione, la portineria e il COGE (Servizio controllo di gestione).

Il reparto di Medicina, prima al secondo piano, sarà ricollocato al quinto piano del Santa Croce, con annessi lavori di ristrutturazione e adeguamento del reparto, dagli arredi ai locali.

Lo studio di Reumatologia della dottoressa Romeo è passato nella zona della Terapia occupazionale.

Il C.A.S. dal piano terra è ora al primo piano "day service". Al secondo piano ex Medicina interna è stato spostato l'ambulatorio di Cardiologia, così come la mensa, dal piano terra, troverà collocazione al secondo piano, nell'aula di formazione.

Ancora, trasferiti sempre nell'ex Medicina Interna al secondo piano gli ambulatori della Reumatologia e Infusionale oltre a quelli della Neuropsichiatria infantile.

Lo studio della dottoressa Pia sarà in quello prima utilizzato dalla dottoressa Romeo.

La mammografia, prima al meno 1 della palazzina storica, sarà spostato al Santa Croce negli ex ambulatori pediatrici. Anche qui è in corso la ristrutturazione con adeguamento dei locali.

Barbara Simonelli

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