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Eventi | 05 novembre 2024, 10:55

L'EStOvest Festival arriva a Cuneo e porta brani per un "violoncello di metallo"

Torna la collaborazione con Scrittorincittà. Spettacoli in programma dal 9 al 17 novembre

Sara Mazzarotto

Sara Mazzarotto

Dopo la Contemporary Cello Week, che ha portato in Piemonte i più grandi interpreti internazionali del violoncello contemporaneo insieme a giovani talenti e grandi artisti di altre discipline, la XXIII edizione di EstOvest Festival prosegue con l’Episodio III: Giovani Musiche. Sono in programma due fine settimana di concerti, dal 9 al 17 novembre, che porteranno la manifestazione di nuovo a Cuneo. Questo episodio è curato in ogni suo aspetto da giovani, grazie alla collaborazione triennale con il Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo e il suo dipartimento del METS (musica elettronica e tecnici del suono), oltre al Cuneo Organ Festival.

L’intento è proporre novità musicali e suggestive sperimentazioni nell’ambito della musica sacra, favorendo l’incontro fra tradizione e contemporaneità.

Il primo appuntamento, il 9 novembre alle ore 21 alla Chiesa del Sacro Cuore, accoglie l’organista francese Tom Rioult, vincitore del Concorso Organistico Internazionale Fiorella Benetti Brazzale di Vicenza. Per l’occasione, il festival ha commissionato un lavoro per organo ed elettronica a Gianluca Verlingieri e a Edoardo Dadone. Di grande complessità realizzativa, la composizione è caratterizzata da una notevole finezza stilistica e da un linguaggio di rara forza espressiva.

Il concerto del 16 novembre, alle ore 16, negli spazi del Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo, è pervaso di luce e virtuosismo strumentale. Il lirismo contagioso delle Sonate a Quattro di Gioacchino Rossini, per due violini violoncello e contrabbasso, sarà accostato a Together, brano che Isang Yun ha dedicato alla propria patria, la Corea, con l’auspicio di un riavvicinamento tra nord e sud. Hay que caminar, soñando (“bisogna camminare, sognando”) è l’evocativo titolo che Luigi Nono dedica a una composizione per due violini di placida bellezza. Il collettivo di compositori padovano Taverna Maderna contribuisce al progetto con un nuovo brano per accostare reminiscenze barocche a sonorità inedite. La composizione è pensata per due violini e violoncello di metallo, strumento brevettato per l’occasione dagli stessi autori delle musiche e costruito con materiali di recupero.

Domenica 17 novembre alle ore 11.30, il Rondò dei Talenti ospiterà Allo Specchio, concerto di due giovani e già ricercate strumentiste italiane come Elide Sulsenti e Sara Mazzarotto. Saranno eseguiti brani musicali alternati al dialogo con il pubblico, dove parola e suono si susseguono in maniera molto disinvolta. La novità di molte musiche proposte e l’utilizzo di strumenti musicali “ibridati” da singolari elementi elettronici sono alla base dello sforzo creativo e performativo di Elide Sulsenti, strumentista in residence di EstOvest Festival 2024, sempre alla ricerca di nuove frontiere sonore per il proprio strumento.

In quest’occasione, EstOvest Festival torna a collaborare con Scrittorincittà, importante manifestazione letteraria cuneese.

comunicato stampa

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