Alba si è stretta nel dolore per la scomparsa di Gianni Do, figura storica della città e titolare dell'iconico negozio “Do Alba Sport” in via Maestra, punto di riferimento pluridecennale per generazioni di sportivi, ma non solo.
L'assessore al Commercio Roberto Cavallo lo ricorda con affetto: "Il passaggio nel suo negozio era un rito, io mi sono comprato le prime scarpe da calcio. Al di là del ricordo personale aveva un modo di fare commercio che, purtroppo si sta perdendo: un rapporto umano con chi entra in bottega fatto di accoglienza, sorrisi che ti faceva sentire non un semplice cliente, ma qualcosa di più".
Nella vita dell'imprenditore, scomparso a 91 anni, tanti interessi e passioni, non solo nel commercio ma anche per l’arte, la scrittura e il sostegno alla comunità. Nei suoi racconti, ispirati allo stile di Fenoglio, tratteggiava con autenticità le storie delle Langhe e di Canale, mentre nei suoi quadri surrealisti ha saputo immortalare Alba, guadagnandosi il titolo di “pittore del Palio”.
Al di là dell’arte, Gianni Do era uno sportivo, con una passione per il calcio, lo sci e le lunghe camminate in montagna, dove trovava ispirazione per le sue opere.
Do era anche un uomo profondamente legato ai più fragili, come ricorda il nipote Gianni Asteggiano, neurologo e neuropsichiatra, attualmente direttore sanitario del Centro Ferrero: "Trascorreva molte ore con anziani e disabili, insegnando loro pittura e lettura, era sempre sorridente e generoso, trasmetteva una bontà contagiosa".
I funerali di Gianni Do si terranno domani, martedì 5 novembre, alle ore 14.30 nel Duomo di Alba. Questa sera, alle 20.30, verrà recitato il rosario in suo ricordo, sempre in Duomo.