Si sono svolte ieri, domenica 3 novembre, le celebrazioni per la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, a Torre Mondovì.
L'amministrazione, nell'occasione, ha voluto anche ricordare le vittime del trentennale dell'alluvione e consegnare la Costituzione ai neodiciottenni.
"Ieri abbiamo onorando il sacrificio di coloro che hanno dato la vita per garantirci libertà e democrazia - dice il sindaco Andrea Giaccone -. Un ringraziamento sentito va alla popolazione per la partecipazione e a tutte le parti coinvolte, inclusa la scuola di Torre, i cui insegnanti e studenti hanno raccolto il "testimone" della memoria storica, portandolo con sé verso il futuro".
"Sempre ieri - proseguono dal municipio - nell'anniversario dell'alluvione del 1994 abbiamo reso omaggio con una processione religiosa e con una rosa, alla signora Maria Robaldo, tragicamente scomparsa a causa di una frana. Da quel tragico evento, è nato il gruppo di Protezione Civile di Torre Mondovì, con l’obiettivo di prevenire future calamità. Queste commemorazioni mirano a mantenere viva la memoria storica, affinché i valori di libertà, democrazia e comunità siano sempre difesi e tramandati alle generazioni future".
Dopo la consegna della Costituzione ai diciottenni, i partecipanti hanno avuto modo di visionare una mostra di foto dell’alluvione sui tabelloni posti sulla piazza.