In linea con quanto già disposto nei giorni scorsi da altre amministrazioni comunali, Alba in primis, anche il Comune di Mondovì si appresta a deliberare il recesso delle proprie quote societarie, pari allo 0,0009% del capitale sociale, detenute in Egea S.p.A.
In particolare, è stato convocato un Consiglio comunale straordinario per il prossimo 7 novembre alle ore 19,30 volto proprio ad affrontare il recesso delle quote dalla società albese, che nel corso del 2023 aveva richiesto l’accesso a una specifica procedura di composizione negoziata per fronteggiare la complessa crisi economica e finanziaria che la stava attanagliando.
Negli ultimi mesi, poi, il piano di risanamento economico-finanziario avviato dalla società ha comportato la cessione dell’intera azienda a una realtà posta sotto il controllo di altri soggetti, rendendo di fatto Egea S.p.A. un’impresa non più svolgente un servizio di interesse generale nei servizi a rete inerenti alla distribuzione del gas metano, al teleriscaldamento e alla gestione del servizio idrico.
Alla luce di una modifica di fatto dell'oggetto sociale, dunque, con il Consiglio di giovedì 7 novembre l’Amministrazione comunale proporrà (ai sensi dell’art. 2437 del Codice civile) di recedere dall’azionariato senza realizzare alcun provento e prevedendo allo stesso tempo un accantonamento di bilancio pari ad euro 788,14.