Dopo la riconferma di Silvano Dovetta alla presidenza dell’Unione Montana Valle Varaita per il terzo mandato consecutivo e il varo della nuova giunta, resta da definire - ma meglio sarebbe dire “perfezionare” - l’organigramma del Bim (Bacino imbrifero) del Varaita.
Nelle scorse settimane è stato abbozzato lo schema della “deputazione” (così si chiama la giunta del Bim) con la tacita benedizione del presidente uscente, Marco Gallo, già sindaco di Busca e ora assessore regionale alla Montagna.
Sul presidente non sembrano esserci dubbi: sarà con ogni probabilità Giovanni Fina, sindaco di Melle e vicepresidente uscente dell’Unione, colui che ha gestito in regime commissariale l’ente nella fase del voto amministrativo.
In valle – lo ricordiamo – sono stati quattro i Comuni interessati a giugno dal voto amministrativo: Venasca, Piasco, Isasca e Bellino.
Alla vicepresidenza del Bim andrà, con ogni probabilità, il sindaco di Frassino, Roberto Ellena.
Gli altri tre membri in predicato sono: Pietro Ruffa, amministratore veterano già sindaco di Pontechianale, Giuliano Degiovanni, sindaco di Rossana ed Elena Vincenti, sindaco di Isasca.
Il solo Comune della valle a restare fuori dagli esecutivi dell’Unione e del Bim è Piasco, questione ancora oggetto di interlocuzioni e a cui si deve il ritardo rispetto al Bim del Po, che una ventina di giorni fa ha riconfermato presidente Marco Margaria ed eletto la nuova deputazione.
In realtà – a ben considerare – Piasco non è l’unico Comune ad essere stato escluso, in quanto mancherebbero anche Casteldelfino e Brossasco, ma questi – si sa – sono inseriti quasi d’ufficio (si fa per dire) tra gli storici oppositori.
La motivazione ufficiosa addotta in merito al “caso Piasco” è legata al fatto che la sindaca, Stefania Dalmasso, avrebbe già avuto un importante riconoscimento con la sua elezione alla presidenza dell’assemblea dei sindaci del Consorzio socio-assistenziale Monviso Solidale.
Una spiegazione che tuttavia non convince tutti dal momento che il “Monviso” ha poco a che vedere con Unione montana e Bim, i due enti sovracomunali di valle.