I ragazzi della squadra del 2010 del Cuneo Oltrestura sono un bel mix di impegno e leggerezza: in 20, tutti 14enni, ci raccontano come riescono a gestire studio e sport senza troppi problemi, mantenendo una vita equilibrata. Uno dei temi emersi è il ruolo della scuola e l’importanza di ottenere buoni voti per avere il via libera dai genitori a giocare. I ragazzi ci hanno detto che in generale se la cavano piuttosto bene e solo tre di loro devono recuperare una materia. Questo equilibrio non è casuale, ma frutto di un patto tra impegno e passione, grazie al quale riescono a dedicare 8 ore settimanali al calcio, tra allenamenti e partite, e a mantenere gli stessi ritmi per lo studio.
Interessante è anche il loro metodo per risparmiare tempo: cercare di essere concentrati in classe così da poter studiare meno a casa. Eppure, la concentrazione è anche la loro più grande sfida. Basta una battuta tra amici o una distrazione, e l’attenzione in aula o in campo cala di colpo. Riconoscono che, anche se ascoltano e si impegnano, riescono a ricordare e applicare solo circa il 25% di quello che apprendono, sia a scuola che in allenamento.
Nonostante questi piccoli ostacoli, lo sport per loro è soprattutto una valvola di sfogo e un momento di divertimento. “Non ci sentiamo stressati,” ci hanno detto in coro. Anche la scuola, di solito, non è fonte di ansia. Ci sono giornate in cui sentono la pressione, ma sanno che spesso deriva da piccole mancanze personali piuttosto che da fattori esterni.
Alla fine dell’intervista, abbiamo parlato di obiettivi. Ciascuno di loro ha definito il proprio concetto di miglioramento, sia per la scuola che per il calcio, sia a livello individuale che collettivo. Molti hanno accettato l’idea di scrivere questi obiettivi, con due traguardi temporali: il 31 gennaio e giugno 2025. Consegneranno i loro piani agli allenatori che li aiuteranno a discutere e valutare i progressi. Questo piccolo progetto è un modo per sfidarsi e restare motivati, sia sul campo che sui banchi di scuola.
"Sono estremamente orgoglioso di questi ragazzi," ha dichiarato il mister Aldo Molino. "In questo breve periodo, hanno dimostrato un impegno incredibile sia a scuola che sul campo. Si è formato un bellissimo gruppo, molto unito e con un grande rispetto tra di loro, nonostante gran parte della squadra sia composta da ragazzi nuovi. Hanno capito l'importanza di bilanciare lo studio e lo sport, e riescono a farlo con una leggerezza e una maturità che raramente si vedono a questa età. Per loro, il calcio è un divertimento, e la scuola è un dovere, ma in entrambi i casi, l'obiettivo è sempre migliorarsi, imparare e divertirsi insieme".
Questi ragazzi del Cuneo Oltrestura hanno dimostrato che, con un po’ di organizzazione e una buona dose di concentrazione, si può essere studenti e atleti allo stesso tempo, e soprattutto, si può vivere ogni esperienza con lo spirito giusto, senza pressioni.
Il calcio è il loro divertimento, la scuola il loro dovere, ma in entrambi c'è lo stesso obiettivo: migliorarsi, imparare e divertirsi insieme.