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Economia | 31 ottobre 2024, 14:22

Esperto VanEck: ecco da cosa dipende l’aumento di prezzo di BTC

BTC è in una fase delicata di assestamento dopo l’aumento di prezzo delle ultime 24 ore. Continuerà a crescere a seguito delle elezioni presidenziali USA?

Esperto VanEck: ecco da cosa dipende l’aumento di prezzo di BTC

Il recente aumento del prezzo di Bitcoin, che ha raggiunto 72.902$ prima di consolidarsi  poco sopra i 72.000$, prezzo a cui è attualmente scambiato, rappresenta un’interazione complessa tra dinamiche politiche e fattori economici. Secondo Matthew Sigel, responsabile della ricerca sugli asset digitali presso l’azienda di investimenti VanEck, le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti sono uno dei principali fattori trainanti.

Sigel ha confrontato le attuali condizioni di mercato con le tendenze osservate durante il ciclo elettorale del 2020 per cogliere eventuali similitudini. Ha osservato che, in generale, Bitcoin tende a stabilizzarsi nei mesi precedenti a un'elezione, per poi salire in modo significativo una volta che l’incertezza sull'esito elettorale si è dissipata. I recenti movimenti di Bitcoin sono inoltre coincisi con un aumento delle probabilità di vittoria per Donald Trump, candidato pro-crypto.

Secondo Sigel, poiché la criptovaluta è inversamente correlata al dollaro statunitense, i periodi di debolezza del dollaro, solitamente, stimolano l’interesse per Bitcoin come alternativa di investimento. L’interesse per BTC, però, non proviene solo dal clima elettorale. Siegel sostiene infatti che futuri catalizzatori per l’aumento di prezzo di Bitcoin possono venire dai problemi del debito globale. Ciò potrebbe spingere gli investitori verso la valuta digitale come copertura contro i rischi del sistema finanziario tradizionale. E non un caso che sempre più investitori cerchino asset di copertura alternativi all’oro, anche estremamente speculativi come le meme coin. Basta dare uno sguardo al successo di Pepe Unchained, a 23,7 milioni di dollari in finanziamenti.

Il futuro della regolamentazione negli USA

L'esito delle elezioni avrà implicazioni significative per il futuro della regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti. Una vittoria di Trump potrebbe portare a una continuazione dell’approccio deregolamentativo che ha caratterizzato la sua precedente amministrazione, creando un ambiente più favorevole per le imprese cripto, potenzialmente attrattivo per gli investimenti e l’innovazione.

Dall’altro lato, un’amministrazione Harris probabilmente darebbe priorità alla protezione dei consumatori e alla stabilità finanziaria, portando a regolamenti più severi. Sebbene ciò potrebbe rappresentare una sfida per il settore, potrebbe anche offrire un contesto più stabile e sicuro per gli investitori, beneficiando così la crescita a lungo termine del mercato.

Indipendentemente dall’esito, le elezioni rappresenteranno una svolta cruciale per l’industria delle criptovalute. Man mano che le valute digitali guadagnano terreno, i responsabili politici dovranno trovare un equilibrio tra promuovere l’innovazione e garantire la stabilità e sicurezza del sistema finanziario. Ciò richiederà collaborazione tra regolatori, leader del settore e altri soggetti interessati per sviluppare un quadro normativo che supporti la crescita della finanza digitale, proteggendo allo stesso tempo i consumatori e mantenendo la stabilità finanziaria. In entrambi i casi, le valute digitali non possono ormai sparire, pertanto è necessario sapere come valutare i benefici derivanti dall’investimento in questi asset. Quelli più interessanti e alla portata di tutti sono i progetti in prevendita come il già citato Pepe Unchained.

Meme coin in presale: Pepe Unchained

La prevendita permette di accedere a token a un prezzo favorevole, si tratta quindi di un vantaggio per molti investitori che non vogliono spendere cifre elevate. Basti pensare che PEPU, il token nativo di Pepe Unchained, ha un costo di 0,01199$. Un prezzo basso, pensato per permettere a tutti di investire, non solo whale ma anche chi ha piccoli importi a disposizione. Il successo del progetto è tutto nella sua idea innovativa di blockchain Layer-2, che punta a modificare completamente l’approccio nel settore delle meme coin.

I trader potranno approfittare di velocità di transazioni superiori, fino a 100 volte più veloce di ETH, abbassando così anche i costi di transazione. La rana Pepe the Frog è pronta per liberarsi dalle catene della Layer-1 che la opprimono, offrendo ricompense a tutti i possessori del token che decidono di bloccarli in staking. Secondo gli analisti ed esperti di criptovalute, questa è una vera e propria gemma 100x, che potrebbe vedere un apprezzamento significativo al momento del listing su CEX e DEX. Se nel settore criptovalute troviamo Bitcoin, un vero e proprio gigante su cui vale quasi sempre la pena investire, tra le meme coin la soluzione più gettonata è proprio PEPU.


 

Richy Garino

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