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Attualità | 31 ottobre 2024, 11:06

Bastia, nel trentennale dell'alluvione gli alunni delle scuole hanno incontrato l'amministrazione

Nel corso dell'incontro, lo scorso 29 ottobre, i bambini hanno avuto modo di intervistare Francesco Rocca che era primo cittadino nei giorni in cui il paese venne sommerso dal Tanaro

Bastia, nel trentennale dell'alluvione gli alunni delle scuole hanno incontrato l'amministrazione

Una storia che non può e non deve essere dimenticata. Nell'anniversario dei trent'anni dalla tragica alluvione del 1994 gli alunni delle classi 3ª, 4ª e 5ª della Primaria di Bastia Mondovì hanno incontrato e intervistato il sindaco Francesco Rocca, primo cittadino che era alla guida del paese in quei tragici giorni e il vice sindaco Iose Vivalda, che ha raccontato la propria testimonianza. 

Accompagnati dalle insegnanti, i ragazzi sono stati accolti nella sala del Consiglio comunale e hanno potuto porre numerose domande. 

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"Un momento importante - spiega il sindaco Rocca - per condividere con i più giovani il ricordo di quei tragici giorni e il difficile periodo della ricostruzione. Ci siamo battuti molto per poter ripristinare i collegamenti e i servizi nel nostro paese. E proprio per ricordare quei giorni, a settembre, in occasione della Sagra dell'uva e del vino, è stata allestita una mostra documentale e fotografica che è tutt'ora visibile in biblioteca". 

Un momento di riflessione sull'importanza della prevenzione, sui pericoli, ma anche sulla collaborazione.

"Ho condiviso con gli alunni la testimonianza della mia famiglia - dice il vice sindaco Vivalda -, il fiume aveva invaso la casa di mio fratello e grazie ai vicini, arrivati con un trattore, siamo riusciti a metterci in salvo, mia nipote aveva solo due anni. Momenti drammatici, terribili, che sono ancora vividi nei nostri ricordi".

"La visita in municipio - spiega la maestra Maria Paola Taricco - è stata un’esperienza molto significativa. Sentire il racconto della tragicità dei fatti, direttamente da chi li ha vissuti in prima persona, ha colpito molto i bambini, che hanno potuto comprendere  tutto il dramma di quelle ore che hanno segnato la nostra e molte altre comunità. Come insegnanti abbiamo richiesto di poter svolgere l’intervista in sala consigliare proprio per sottolineare il valore istituzionale di questo incontro. Gli alunni hanno potuto fare tesoro di due importanti insegnamenti: non sottovalutare mai i pericoli e l’importanza decisiva e salvifica di fare rete".

redazione

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