La mostra “Liberi Pensieri”, visitabile a Busca fino a domenica 10 novembre nella sede espositiva di Casa Francotto (in piazza Regina Margherita 4), è un inno alla creatività e alle emozioni che i tre artisti riescono a trasmettere con le loro opere.
L'evento espositivo è frutto della collaborazione tra l’artista buschese Pier Franco Cerutti, noto per le sue creazioni innovative, vivaci e ricche di colore, Giuliana Risso Rivoira, maestra della porcellana e delle arti decorative, e l’autrice Nives Forza Rovere, le cui fiabe per bambini aggiungono un tocco di magia narrativa alla mostra.
Ogni artista, con il proprio stile unico, offre ai visitatori uno sguardo intimo su temi come la memoria, l'infanzia e l'immaginazione, la vita quotidiana, stimolando riflessioni e dialoghi attraverso un’esperienza immersiva che avvolge i visitatori in un universo di opere, oggetti e storie straordinarie.
Pier Franco Cerutti: un viaggio nel colore e nel riciclo creativo
Artista autodidatta e poliedrico originario di Busca, è famoso per il suo stile libero e anticonvenzionale. Nel suo percorso ha esplorato tecniche e materiali differenti, recuperando elementi come formica, plastica, metalli, manichini di negozi, viti bulloni e molto altro, per conferire alle sue opere forme tridimensionali ricche di colori.
Cerutti crea un’atmosfera che riflette la realtà contemporanea, come l'installazione "Il peso del nulla" un manichino che rappresenta un uomo a terra, schiacciato da apparecchiature tecnologiche, simbolo della condizione di giovani e anche adulti che comunicano solo tramite i social, immersi in una solitudine profonda.
Alcune sue installazioni, composte da frammenti di manichini, richiamano reperti archeologici di sculture greche, sottolineando il contrasto tra l’umanità perduta e la staticità del presente.
Tra le opere più rappresentative si trovano lavori come Movimento 02, Golfista, casse armoniche di chitarre che trasforma in corpi, e le serie dedicate ai Supereroi o alle donne che amano lo shopping.
Lavori che raccontano lo spirito creativo di Cerutti e la sua capacità di reinventare oggetti e materiali.
Recentemente, ha donato alla città di Busca una scultura raffigurante la Repubblica Italiana, simbolicamente consegnata al sindaco Ezio Donadio e agli amministratori locali alla presenza dell’assessore regionale Marco Gallo (ex sindaco di Busca).
Giuliana Risso Rivoira: la magia delle bambole di porcellana e i dipinti su seta, legno e ceramica
Originaria di Verzuolo e residente a Saluzzo, Giuliana Risso Rivoira è un'artista nota per la pittura su porcellana, apprezzata in Italia e all’estero per le sue raffinate creazioni.
La sua arte è frutto di un’attenta ricerca e studio con maestri italiani e internazionali, e si esprime in bambole di porcellana dipinte a mano, così come piatti e vasi di ceramica, e pitture su seta.
Tra le sue ultime opere spicca la bambola dedicata alla “Primavera” di Botticelli e quella che raffigura Frida Kahlo, icona messicana del femminismo, rappresentata con i dettagli distintivi: dalle rose tra i capelli al corpetto giallo su fondo nero fino ai fiori bianchi minuziosamente dipinti sulla gonna.
L’arte di Risso Rivoira porta lo spettatore in un mondo di eleganza e fantasia, in cui anche la quotidianità diventa straordinaria.
Le sue opere riportano alla luce l’eleganza che attraverso la sua passione per la porcellana l’ha portata a sviluppare un’arte ricca di dettagli e profondità, caratterizzata da colori e da una cura minuziosa per i particolari che compongono ogni bambola e ogni elemento decorativo.
Attraverso le bambole in ceramica, Giuliana narra storie e atmosfere che si ispirano sia ai paesaggi esotici che a quelli familiari, riflettendo una visione artistica dove tradizione e modernità si fondono.
Ogni bambola, frutto di ore di lavoro e dedizione, è un pezzo unico.
Accanto alla porcellana, l’artista si è cimentata anche nella pittura su seta e legno, creando opere che spaziano dai motivi floreali alle nature morte, tutte accomunate da una vivacità cromatica e da una grande sensibilità.
Nives Forza Rovere: le favole per bambini di nonna Nenè tra ricordi e fantasia
Originaria di Demonte, è un’autrice di favole che trae ispirazione dai ricordi d'infanzia e dalle tradizioni familiari, creando storie che parlano del legame tra passato e presente.
La storia di nonna Nenè è un alter ego dell'autrice, creata in collaborazione con la disegnatrice Jessica Ferrero che ha illustrato i due libri.
Le fiabe di “Nenè”, dedicate ai nipoti Filippo e Ginevra (ne sta per nascere anche una per la piccola di Sofia), nascono dall’amore di Nives per il suo vecchio orsacchiotto di pezza, dal quale, da bambina era inseparabile, trasformando così un legame affettivo in storie incantevoli da tramandare.
I piccoli lettori sono trasportati in un mondo incantato, popolato da personaggi come gli orsacchiotti Balù, Gedeone e Marilù, e dalla viscida “serpentessa” Gunilla, che arricchiscono le avventure con il loro fascino e il loro umorismo.
Grazie alla sua esperienza come ex insegnante elementare, Nives Forza riesce a integrare nella sua scrittura un approccio didattico, stimolando la curiosità dei bambini e trasmettendo valori essenziali come l’amore e il rispetto per le tradizioni.
Le sue storie non sono solo racconti, ma strumenti per esplorare il valore della memoria e dei legami familiari. Fondendo magia e realtà, invitano i lettori adulti a riscoprire la bellezza dell’infanzia, rendendola un viaggio emozionante tra ricordi del passato.
Alcuni personaggi delle sue favole prendono vita grazie alle opere tridimensionali di Pier Franco Cerutti, che li ha reinterpretati anche in forma di lampade, trasformando la narrativa in affascinanti oggetti d'arte esposti nella mostra “Liberi pensieri”.
Ingresso libero.
Orari mostra "Liberi pensieri"
La mostra sarà visitabile a Casa Francotto nei seguenti orari:
venerdì e sabato dalle 15:,30 alle 19,30
domenica dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 19,30 fino a domenica 10 novembre.