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Attualità | 29 ottobre 2024, 07:21

Roccavione rinuncia al progetto Archeo-Stazione e rilancia con il centro polifunzionale

Il sindaco Paolo Giraudo: "Il nuovo progetto, più utile e decisamente più sostenibile, è stato presentato nei giorni scorsi alla cittadinanza. Abbiamo deciso di puntare esclusivamente sulla struttura polifunzionale che sorgerà al posto del vecchio centro anziani, con una spesa di 628 mila da coprire con i fondi legati alle Strategie Urbane d'Area"

Ecco come sarà il centro polifunzionale a Roccavione

Ecco come sarà il centro polifunzionale a Roccavione

Un centro polifunzionale di 110 metri quadri nell'area della stazione ferroviaria di Roccavione, a servizio di giovani e anziani. È quanto vuole realizzare la nuova amministrazione guidata dal sindaco Paolo Giraudo.

“Abbiamo deciso di rinunciare al precedente progetto dell'Archeo-Stazione da oltre 1,8 milioni di euro perchè troppo impegnativo per le casse comunali – spiega il primo cittadino -. Il nuovo progetto, più utile e decisamente più sostenibile, è stato presentato nei giorni scorsi alla cittadinanza. Abbiamo deciso di puntare esclusivamente sulla struttura polifunzionale che sorgerà al posto del vecchio centro anziani, con una spesa di 628 mila da coprire con i fondi legati alle Strategie Urbane d'Area (SUA) nell’ambito del programma regionale FESR 2021/2027, di cui 117 mila euro a carico del Comune”.

Gli obiettivi del FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) sono la promozione di percorsi di sviluppo locale nelle aree urbane, la rigenerazione urbana, la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale incrementando le potenzialità della filiera turistico ricettiva del territorio, l’inclusione sociale, la restituzione alla collettività di spazi e beni pubblici riqualificati, il miglioramento della qualità della vita, il miglioramento qualità dell’aria e della mobilità sostenibile, il potenziamento della digitalizzazione e la promozione della mobilità sostenibile.

Roccavione rientra nell'aggregazione di comuni del Monregalese e basso Cuneese, insieme a Beinette, Borgo San Dalmazzo, Boves, Cervasca, Margarita, Mondovì, Peveragno e Vignolo, con Mondovì capofila.

Il precedente progetto dell'Archeo-Stazione, sostenuto dall'ex sindaca Germana Avena, prevedeva la riqualificazione della stazione ferroviaria e delle sue pertinenze e l’allestimento di un percorso archeologico immersivo sui ritrovamenti di Bec Berciassa, oltre ad un bar e ad un ristorante. La spesa ammontava a 1.877.000 euro: 628 mila euro di fondi SUA, più 680 mila euro di fondi comunali, più 319 mila euro di fondi ALCOTRA oltre a circa 250 mila euro mancanti per ultimare i lavori.

“Per realizzare il vecchio progetto mancavano 250 mila euro, non pochi per un comune come Roccavione – aggiunge il vicesindaco Marco De Carlini -. Abbiamo quindi rinunciato a 319 mila euro di finanziamenti Alcotra. Inoltre erano già stati impegnati 680mila euro che verranno disimpegnati il prossimo anno con l'avanzo di amministrazione”.
Inoltre, entro fine 2025, sempre nell'area stazione, verrà realizzata una stazione di noleggio bici con colonnine di ricarica per e-bike: un progetto da 280mila con fondi Margreen.

Cristina Mazzariello

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