"Sono trascorsi quattro mesi dalle elezioni comunali e molte persone ci hanno chiesto che cosa stiamo facendo". Così i consiglieri di minoranza Miriam Kahsai, Anna Tassone e Pierpaolo Salvagno, tracciano un primo bilancio dell'attività dei consiglieri di opposizione, nei primi mesi dall'elezione.
"Per correttezza e dovere nei confronti dei cittadini di Pianfei, - e nondimeno nei confronti di chi ci ha sostenuto e votato (visto che abbiamo perso per soli 44 voti), e ciò significa che rappresentiamo quasi la metà degli elettori ai quali è doveroso fornire gli aggiornamenti sull’attività svolta sino ad oggi.
Abbiamo richiesto al Sindaco e al Consiglio comunale la costituzione delle commissioni consiliari Lavori pubblici ed Ambiente: si tratta di commissioni consultive e programmatiche che riteniamo importanti in quanto le scelte politiche in tali materie condizionano in modo sostanziale e duraturo il territorio anche sotto l’aspetto economico.
Abbiamo incontrato il Sindaco e l’assessore che ci hanno ribadito di non voler costituire le commissioni da noi richieste. La collaborazione tra maggioranza e minoranza si esprime nei mezzi previsti dallo Statuto e dal Regolamento quindi anche con le commissioni. Abbiamo quindi richiesto di rivedere la decisione ed auspichiamo ripensamenti in merito. Un piccolo comune dovrebbere beneficiare del confronto tra le parti e non rifiutare il dialogo".
"A tal proposito - aggiunge Kahsai - il Sindaco ha dichiarato: “Le commissioni richieste non ci sono mai state, le pratiche sono gestite dagli uffici comunali attraverso i loro responsabili e in base all’entità anche controllate da figure esterne: per noi quindi non è necessario istituirle”.
Il dire “non ci sono mai state” non significa nulla, ma soprattutto la nostra richiesta NON riguarda il lavoro svolto dagli uffici comunali, bensì riguarda le scelte politiche che non devono essere demandate agli uffici, le proposte, le scelte programmatiche, l’approfondimento delle problematiche dei lavori pubblici che verranno realizzati, la valutazione ed il monitoraggio dei contratti: le materie dei Lavori pubblici e dell’Ambiente rivestono un ruolo fondamentale e dovrebbero essere approfondite in un’apposita commissione anche ai fine della trasparenza amministrativa prevista dalla normativa vigente.
Visto che il diniego ci è arrivato direttamente dal Sindaco, organo non competente, chiederemo che tale richiesta sia indicata all’ordine del giorno del prossimo Consiglio come previsto dal regolamento. Il Sindaco ha poi finalmente dichiarato che indicherà all’ordine del giorno del prossimo consiglio la nostra richiesta".
"Tornando, invece, - aggiungono dalla minoranza - all’attività posta in essere, abbiamo depositato l’interrogazione relativa alle nomine dei rappresentanti dell’asilo
“Gandolfi” poiché la procedura adottata per nominare i tre rappresentanti del CDA dell’asilo non rispetta la prescrizione dell’art. 42 TUEL (testo unico enti locali). Il punto è che l’art. 9 dell’asilo si pone in contrasto con l’art. 42 e, tale questione va esaminata.
In merito, il Sindaco ha detto:”abbiamo proceduto come si è sempre fatto...se ci sono persone non gradite all’interno dell’amministrazione dell’asilo dovrebbero lamentarsi i soci dell’asilo…”. A tal proposito, vogliamo ribadire che la nostra interrogazione ha ad oggetto la procedura adottata e non le persone, per cui tale risposta è non pertinente e fuorviante. Questo a tutela dell’operato del Comune e dei consiglieri sia di maggioranza sia di minoranza, data la responsabilità che deriva dalle votazione espresse in sede di consiliare. Infine, grazie a fondi propri ed altri del GAL l’amministrazione ha in programma di costruire dal concentrico alle tre cappelle di San Bernardo, Sant’Anna e di San Sebastiano una sorta di camminamento/messa in sicurezza delle strade; non abbiamo ancora i progetti esecutivi dell’opera, ma da quanto è stato riferito in sede consiliare non si tratterà di piste ciclo-pedonali a doppio senso di marcia poiché la somma a disposizione di euro 200.000,00 non sarebbe sufficiente a realizzare tali opere.
Su questo progetto ci chiediamo quanto sia opportuno disperdere la somma su tre tronconi o se invece realizzare una pista ciclabile vera e propria, e successivamente reperire i fondi per realizzare le altre al fine di costruire opere durature. In ogni caso, attendiamo il progetto esecutivo con i relativi costi per esprimere un parere.
Inoltre, abbiamo provveduto a richiedere la documentazione relativa all’impianto del bio-metano in fase di costruzione oltre Pesio, delle case di edilizia popolare, del sito dell’ex Ecomovil, depositato una segnalazione con foto allegate sul degrado del paese a seguito di comunicazione da parte di alcune persone.
In conclusione, ringraziamo chi continua a sostenerci e auspichiamo che il Sindaco e la sua maggioranza cambino atteggiamento nei nostri confronti".