La balaustra di largo Garibaldi a Cuneo – distrutta a seguito di un incidente occorso due anni fa e attualmente sostituita da una serie di griglie da cantiere di contenimento - non potrà essere riparata senza prima aver ottenuto il parere positivo della Soprintendenza. A darne notizia in Consiglio comunale è stato il vicesindaco Luca Serale, in risposta a un’interpellanza del consigliere Franco Civallero (FI).
“Uno spettacolo desolante, i resti della balaustra sono stati da tempo coperti dalla vegetazione rigogliosa e selvaggia – ha detto Civallero -. Assurdo, se pensiamo che largo Garibaldi è uno dei baluardi più belli della nostra città, punto di partenza e di arrivo dell’ascensore inclinato. Meriterebbe più considerazione”.
L’assessore ha ammesso come la questione non derivi da un “problema di soldi” o da una negligenza da parte del Comune: “Il progetto di ripristino del danno è già pronto ma è al vaglio della Soprintendenza – ha aggiunto -. Abbiamo già attuato con i tecnici un sopralluogo e stiamo attendendo il parere, si spera positivo”.