Oggi in Consiglio regionale, sollecitato da un'interrogazione della consigliera regionale cuneese Giulia Marro, l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi ha fatto il punto sulle misure che la Regione sta adottando per contrastare i disservizi registrati sulle linee ferroviarie SFM-4 (Ciriè, aeroporto Torino-Bra-Alba) e SFM-7 (Ciriè, aeroporto Torino-Bra-Alba), ponendo particolare attenzione al sistema di penali applicato al gestore Trenitalia.
Nel suo interpello Marro aveva evidenziato il crescente numero di ritardi e cancellazioni che gravano sui pendolari. In particolare, la consigliera di Alleanza Verdi Sinistra aveva richiesto informazioni sulle interlocuzioni già avvenute con l’ente gestore del servizio in merito alle penalità previste per i disservizi registrati: su 1.975 treni monitorati nel mese di settembre, 523 hanno registrato un ritardo tra i 5 e i 15 minuti, 64 treni hanno accumulato ritardi superiori ai 15 minuti, 30 treni completamente soppressi e 90 cancellati parzialmente.
«In linea con il Contratto di Servizio - ha dichiarato Gabusi nella sua replica - la Regione applica annualmente penali significative per il mancato raggiungimento dei livelli di performance stabiliti. Questi provvedimenti, insieme all’erogazione di bonus mensili per i viaggiatori, sono strumenti fondamentali per garantire la qualità del servizio. Vogliamo assicurarci che i nostri standard di puntualità e affidabilità vengano rispettati».
Il bonus Sfm ai viaggiatori viene calcolato in base ai ritardi accumulati nei mesi precedenti. Questo sistema consente di determinare il rimborso in maniera proporzionale all’effettiva qualità del servizio offerto, considerando i disservizi e ritardi che i viaggiatori hanno subito. I viaggiatori riceveranno lo sconto equivalente ai disagi di questo periodo nei primi mesi del nuovo anno.
Gabusi ha inoltre sottolineato il monitoraggio costante del servizio ferroviario da parte dell’Agenzia della Mobilità Piemontese (Amp), che raccoglie i dati di puntualità sia nelle stazioni chiave, come Torino Porta Susa e Torino Aeroporto, sia alle destinazioni finali. «I dati vengono verificati con regolarità, e in caso di criticità non esitiamo a intervenire per richiedere azioni correttive da parte del gestore», ha aggiunto.
Come ulteriore misura, ieri si è svolta la prima riunione di monitoraggio con Amp e i comitati dei pendolari, avviata come nuova procedura definita nella riunione del 23 ottobre, per tenere sotto controllo i disagi e valutare i miglioramenti. Questo appuntamento settimanale permetterà di monitorare l’efficacia delle soluzioni adottate e di raccogliere tempestivamente i riscontri dai pendolari stessi. L’assessore ha ribadito l’impegno della Regione Piemonte a favore dei pendolari e degli utenti del trasporto pubblico locale. «Continueremo – ha concluso – a garantire che Trenitalia rispetti i livelli di servizio previsti, e ad applicare le penali necessarie per tutelare i diritti dei cittadini. Il nostro obiettivo rimane quello di offrire un servizio ferroviario efficiente e puntuale, all’altezza delle aspettative».
“È di fondamentale importanza che la Regione risolva al più presto questa situazione che ha già creato troppi disagi alle cittadine e ai cittadini che scelgono il treno come mezzo per spostarsi", ha dichiarato Marro, esprimendo la sua preoccupazione. “Dobbiamo supportare sia le persone per cui questo servizio rappresenta l'unico modo per recarsi nel luogo di studio o lavoro, sia chi ha scelto soluzioni di mobilità più sostenibili, ma si trova a fare i conti con ritardi e incertezze sull'effettivo arrivo a destinazione. Per questo continuerò a monitorare la situazione. Colgo l’occasione per ringraziare il Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile (Co.Mi.S.) e i comitati dei pendolari. Come consigliera e come pendolare, riconosco quanto sia fondamentale il loro impegno per mantenere alta l’attenzione su questo tema. Supportarli significa valorizzare il loro grande sforzo come cittadini attivi, preoccupati per la salute di un servizio pubblico essenziale”, ha concluso la consigliera regionale cuneese.