Attualità - 28 ottobre 2024, 15:44

Aso Santa Croce, i sindacati: "Accordo positivo con l’azienda per il personale del comparto"

Così i referenti di Fp Cgil, Cisl Fp e Nursind sulla conclusione della trattativa relativa all’utilizzo dei fondi residui 2023 e dei fondi relativi all’anno 2024

L'ospedale Santa Croce di Cuneo (foto Mattia Benozzi)

Si è conclusa oggi, lunedì 28 ottobre, con un risultato positivo, la trattativa con l’azienda Aso Santa Croce relativa all’utilizzo dei fondi residui 2023 e dei fondi relativi all’anno 2024, destinati alle retribuzioni e alle indennità del personale in servizio alla Aso Santa Croce e Carle. 

"Protagonisti del lungo lavoro di trattativa con i vertici aziendali – fanno sapere in una nota i referenti di Fp Cgil, Cisl Fp e Nursind , ci dichiariamo soddisfatti dei risultati ottenuti: l’incremento della retribuzione per l’incarico di funzione di base, insieme agli aumenti delle indennità orarie di pronta disponibilità, dell’indennità notturna, delle altre indennità e produttività".

"Riteniamo che il risultato ottenuto sia certamente promettente – proseguono –, anche se alcune proposte avanzate non hanno trovato a pieno l’accoglimento sperato. È chiaro che gli aumenti siano un notevole passo avanti ma continueremo a richiedere istanze per affermare i diritti e le necessità dei colleghi".

"Riteniamo che il giusto confronto tra sindacato e Azienda sia avvenuto in termini costruttivi volti a ottemperare le richieste dei lavoratori. Prendiamo atto che l’Azienda si è dimostrata aperta a confrontarsi sugli aspetti che possono influire sulle condizioni lavorative. Ci è stato presentato il piano assunzionale del personale infermieristico che darà una boccata di respiro alle problematiche dello straordinario con un ulteriore qualità nell’erogazione dei servizi ai cittadini".

"Ci riteniamo soddisfatti del risultato e del rapporto costruttivo che si è venuto a creare con l’attuale Dirigenza. Si resta ancora in attesa del parere positivo dei revisori dei Conti", è la conclusione della nota. 

Redazione