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Volley | 27 ottobre 2024, 22:23

Volley A2M. Cuneo perde al tie break l'interminabile battaglia di Fano: niente aggancio a Ravenna

Dopo aver sprecato 5 match ball nel quarto set la squadra di Battocchio non riesce a chiudere neppure il quinto: avanti 13-14 si fa rimontare e superare 18-16 con un errore di Allik

La Cuneo vista a Fano è stata meno brillante delle prime uscite stagionali: 3-2 il successo dei marchigiani (Foto Virtus Fano)

La Cuneo vista a Fano è stata meno brillante delle prime uscite stagionali: 3-2 il successo dei marchigiani (Foto Virtus Fano)

Si ferma a Fano la striscia vincente della MA Acqua S.Bernardo Cuneo, che cede al tie break contro una coriacea e mai doma Smartsystem dopo quasi tre ore di gioco. 3-2 (25-18/13-25/20-25/32-30/18-16) il risultato finale in favore dei marchigiani, dopo quasi tre ore di gioco. 

Una partita che è decollata solo dal terzo set in poi (i primi due a senso unico, da una e dall'altra parte), quando le due squadre hanno incominciato a giocare alla pari. Brava, bravissima Fano, ma Cuneo stavolta ha parecchio da recriminare: 5 match ball sprecati nell'interminabile quarto set sono stati davvero troppi. 

Dopo essersi trovata a condurre 20-23, ma soprattutto per non aver saputo approfittare dei 13 errori punto commessi dagli avversari nel parziale. E quando non approfitti di quanto gli avversari ti mettono sul piatto vieni punito. Così è stato.

Il tie break è stato giocato palla su palla da entrambe le squadre: stavolta a fare la differenza è stato un errore commesso da Allik, non brillantissimo in terra marchigiana. Così come Sette, discontinuo in attacco anche se si è fatto vedere a muro con i suoi 5 punti personali nel fondamentale. 

Aggancio mancato alla vetta, dunque, per Cuneo, che resta immediatamente alle spalle di Ravenna (11), vittoriosa al tie break in quel di Pordenone, ma affiancata da Porto Viro e Aci Castello a quota 9 punti.

Prossimo impegno per i ragazzi di Matteo Battocchio giovedì sera 31 ottobre alle ore 20 al palazzetto di Cuneo contro Reggio Emilia. 

IL MATCH

Resta negli spogliatoi la squadra di Matteo Battocchio nel primo set, che non ingrana proprio in nessun fondamentale: 45% in ricezione con appena il 15% di palle perfette, e un attacco evanescente (32%). Per Fano è una passeggiata. Il primo grande break arriva dopo solo due scambi: dal 2-2, la squadra marchigiana piazza un micidiale 5-0 nel turno al servizio di Roberti e vola sul 7-2. La reazione dei piemontesi è timida: una ace di Allik riduce lo svantaggio a -3 (74), poi però inizia la fiera degli errori e per gli uomini di Mastrangelo è un gioco da ragazzi affondare il colpo. Il 17-10 è opera di Mengozzi, il massimo vantaggio dei padroni di casa sul 23-13, muro di Mengozzi su Volpato. Battocchio chiama in panchina mezzo sestetto ed inserisce Mastrangelo e Malavasi al posto di Sottile e Brignach nella diagonale palleggiatore-opposto, così come entra anche Malavasi a rilevare Volpato al centro, ma ormai il set è andato. Cuneo recupera tre lunghezze con un paio di ace di Sette ed un attacco di Malavasi, ma Marks mette giù la palla del 25-18. 

Partita davvero strana: il secondo set è la fotocopia del primo, ma a parti invertite. Vive nel segno del muro di Felice Sette (3) e Davide Brignach in attacco (80% 4 su 5) questa frazione di gioco, che vede subito Cuneo avanti 1-4 proprio con una palla dell'ex Porto Viro, ma la svolta arriva sul turno in battuta di Codarin: parziale di 7-0 dei piemontesi, che scappano dal 2-6 al 2-9. Vantaggio incolmabile per Fano, che prova a reagire solo nella parte centrale con l'ace di Roberti, ma poi si arrende quando Tonkonoh, entrato poco prima per Marks, prima sbaglia una palla e poi viene murato da Sette: 11-18. Poi Cuneo a valanga, fino al 13-25 messo giù da Volpato. Non è ancora un attacco siderale quello che fa registrare la squadra di Battocchio, ma il 50% finale sembra tanta roba rispetto alla bruttura del set iniziale, e soprattutto di fronte al 22% dei fanesi. Situazione ribaltata anche a muro: se Fano ha fatto 4-0 nel primo ora Cuneo ribatte con un sonoro 5-0. 

La partita vera comincia solo nel terzo set, quando finalmente le due squadre trovano un certo equilibrio. L'impressione, però è che Cuneo abbia qualcosa in più. Piemontesi che trovano il break sul 2-4 con un muro di Volpato, Fano pareggia subito con Merlo. Qualche scambio, poi il primo tentativo di allungo della MA Acqua S.Bernardo è opera di Brignach per il 6-10, ma gli uomini di Mastrangelo, che intanto ha nuovamente chiamato in campo l'opposto Marks, trovano il pareggio a quota 12 su un suo attacco. L'ace di Brignach riporta Cuneo avanti di due punti (13-15), che poi dilaga: sul 17-20, punto di Codarin dopo una strepitosa difesa di Cavaccini, c'è il time out di Fano. Inutile: ace di Allik, errore di Merlo e battuta in rete di Merlo per il 20-25. 

Ora la partita si fa vera, con coach Mastrangelo che inserisce lo sloveno Klobucar al posto di Merlo. Il quarto set è interminabile, le squadre sono in equilibrio dall'inizio alla fine, anche Cuneo prova a scappare nel momento più caldo. Prima però ci prova Fano, che piazza un parziale di 4-0 nella parte iniziale e dal 3-5 passa a condurre 7-5. Cuneo stringe i denti e restituisce il favore registrando a sua volta il parziale di 5-1 che ribalta la situazione fissando il punteggio sul 7-8 a proprio favore. Poi è una guerra di nervi: le squadre che vanno a braccetto fino al 16-16, quando arriva un altro strappo cuneese che parrebbe essere quello decisivo. La squadra di Battocchio va sul +2 (18-20) sull'errore di Klobocar e poi 20-23 quando Allik mette a terra l'ennesimo ace personale. Ma non è finita. Fano va sul -1 (22-23) con il muro di Compagnoni su Sette, Cuneo riesce ad arrivare al match ball ma non chiude: errore di Brignach per il 24-24. I piemontesi ne sprecno altri 4, poi Fano ribalta la situazione e al terzo tentativo chiude 32-30 con Roberti. 

Il quinto e decisivo set è intensissimo. Nessuno riesce a staccare l'avversario, Fano arriva al cambio campo avanti di un punto (8-7) e poi trova il break sul 9-7 con Klobucar, ma lo sloveno subito dopo commette l'errore che rimette tutto in parità. Cuneo mette timidamente la testa avanti con Brignach (9-10) e con questo minimo vantaggio arriva al match ball, ma lo spreca. Fano ribalta la situazione con Klobucar e chiude vittoriosamente 18-16 su errore in attacco di Allik. 

 

 

 

 

 

Cesare Mandrile

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