Attualità - 26 ottobre 2024, 10:13

Distretto del Commercio Monregalese, investiti 342mila euro: riqualificazione urbana, iniziative contro spazi sfitti, ma serve crederci

Presentati gli interventi di riqualificazione urbana messi in campo nei comuni distrettuali. Realizzato anche uno studio per 'mappare' i due centri storici di Breo e Piazza

Il mondo del commercio è cambiato e non c'è un'unica causa per individuare le ragioni nel cambiamento del tessuto urbano così come non c'è un'unica soluzione percorribile per incentivare un cambio di passo. Servono investimenti, sinergie e serve crederci fino in fondo. 

Questo, in estrema sintesi, quanto emerso nel corso della presentazione delle azioni intraprese dal Distretto Diffuso del Commercio Monregalese, che si è tenuto giovedì 23 ottobre, in sala Scimè, alla presenza degli attori coinvolti.

È di 342mila euro il contributo regionale che è stato erogato a favore del distretto che abbraccia Mondovì (comune capofila), Vicoforte, Briaglia, Monasterolo Casotto, Niella Tanaro, San Michele Mondovì, Frabosa Soprana e Frabosa Sottana, Pianfei, Villanova Mondovì, Roccaforte Mondovì.

Oltre alle amministrazioni nel distretto operano le associazioni di categoria Confcommercio – As.Com Monregalese, Confesercenti Cuneo e Provincia, Camera di Commercio Cuneo, Atl (Azienda turistica locale), Confartigianato Cuneo, l'Associazione La Funicolare centro commerciale naturale di Mondovì, Monregaltour, Itur S.C., il Consorzio proprietari del parco commerciale e per il tempo libero Mondovicino, Kalatà Srl, Prato Nevoso Spa, Artesina Spa, Pigna Ski Srls, l’Associazione turistica Mondolè, il Comitato Landandè e l’Associazione culturale “E Kyè”.


LE AZIONI INTRAPRESE

Ogni comune, con le risorse assegnate, ha predisposto azioni differenti dedicate alla riqualificazione delle proprie zone commerciali. Mondovì ha realizzato il 'fil rouge' luminoso tra via S. Agostino e via Piandellavalle e ha previsto l'installazione di tre panchine smart nel centro storico; Niella Tanaro ha provveduto alla riqualificazione e valorizzazione delle insegne degli esercizi commerciali del centro storico; San Michele Mondovì ha pensato alla riqualificazione della zona commerciale del comune mediante la fornitura di 4 fioriere stradali; Frabosa Sottana ha implementato l’arredo urbano pertinenziale alle attività commerciali, mediante la fornitura di una colonnina di ricarica per e-bike completa di rastrelliera a due posti; Frabosa Soprana ha riqualificato il centro urbano, dove insistono le attività economiche, attraverso l’acquisto di una nuova seduta e un cesto per la raccolta dei rifiuti; Roccaforte Mondovì ha pensato alla riqualificazione dell’area commerciale del centro storico con nuovo arredo urbano e Villanova Mondovì con il rinnovamento del punto di accoglienza posto all’ingresso del centro cittadino mediante opere di manutenzione straordinaria.

Nell'aprile del 2023 è stato poi emanato il bando per l'assegnazione dei contributi destinati alle imprese operanti in esercizi di vicinato e di somministrazione alimenti e bevande del Distretto, per la realizzazione di interventi di riqualificazione dell'esteriorità degli esercizi e per l'apertura di nuove attività: un tesoretto di 200mila euro (160 Regione e 40mila dai Comuni). L'intervento ha coinvolto 41 imprese, suddivise tra i vari territorio.

Il Comune di Mondovì, con proprie risorse, ha finanziato gli interventi di riqualificazione dell'esteriorità degli esercizi di altre 13 imprese con sede in Mondovì (non finanziate per esaurimento delle risorse distrettuali) per un importo di 47.169,23 euro.

AZIONI DI RIQUALIFICAZIONE

Sono inoltre state realizzate diverse attività relative alla riqualificazione strutturale e funzionale di spazi ed immobili pubblici, di cui al contributo regionale pari a euro 90mila euro e compartecipazione finanziaria da parte dei Comuni di 22.500mila.

In dettaglio: 

Mondovì: servizio pubblico autopulente e avviate procedure per fornitura arredo urbano (panchine e fioriere), Frabosa Soprana: arredo urbano (panchine, portabici, portarifiuti), Frabosa Sottana: arredo urbano (portabici con bacheca),
Niella Tanaro: arredo urbano (panchine), Roccaforte Mondovi: arredo urbano (fioriere), San Michele Mondavi: arredo (panchine, portabici, cestini portarifiuti)
urbano, Vicoforte: arredo urbano (panchine), Pianfel: arredo urbano Parco dei Ragazzi (panchine e tavoli), Villanova Mondovì: riqualificazione urbana del centro storico.

“È stato un bando di distretto quindi ha coinvolto tutti i tessuti commerciali del Monregalese - ha detto l’assessore al bilancio, Alberto Rabbia in occasione della presentazione degli interventi svolti -. "Sono stati realizzati interventi di riqualificazione urbana e accanto alle attività più tradizionali sono stati organizzati interventi di comunicazione, immagine coordinata, management del Distretto e incontri di formazione (con specifico focus sulla transizione digitale e sulle tematiche green) ed è stato commissionato uno studio sul riutilizzo degli spazi sfitti".

"I comuni hanno condiviso le stesse problematiche e obiettivi - ha aggiunto Nadia Dal Bono, manager di distretto e presidente di Confesercenti -, confidiamo nell’erogazione di nuove risorse per portare avanti questa sinergia”.

VUOTI COMMERCIALI E FLUSSI TURISTICI

Tra le azioni messe in campo per il Distretto è stato commissionato anche uno studio per mappare i locali sfitti e gli spazi commerciali vuoti nei rioni di Breo e Piazza. I dati presentati mostrano un 30% di vuoti commerciali nei due centri storici. Lo studio ha interessato il censimento e la localizzazione delle attività commerciali, ma anche l'indicazione della tipologia di vendita. Tra i locali che sono presenti la tipologia che è maggiormente presente è quella del retail specializzato (negozi di abbigliamento), che occupa il 53%, seguito dagli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (49%). Le altre attività sono presenti in percentuale più omogenea. Sono tutte attività molto specializzate, che forniscono ciò che non si può trovare nella grande distribuzione.

“Senza dubbio vi è un'importante presenza di vuoti commerciali - ha spiegato l’architetto Andrea Marino, Tautemi Associati - e l'analisi che abbiamo realizzato ha come obiettivo di creare un tavolo regionale che confrontasse i dati delle diverse città e condividere soluzioni comuni. Lo studio a Mondovì ha interessato Breo e Piazza, dove la desertificazione è talmente stratificata che in molti punti non è più possibile individuare determinati locali come attività commerciali”.

Sul cambiamento dell'assetto commerciale cittadino hanno influito, senza dubbio, anche il cambiamento delle abitudini dei cittadini che, per numerose ragioni e anche pratiche, non acquistano negli esercizi di vicinato o lo fanno in altre Città dove si recano per studio o lavoro, ma ha influito anche la crescita dell'e-commerce. In ottica futura si prevede un mutamento nel commercio tradizionale che passerà dalla vendita di prodotti a quella di servizi. 

Nel corso della presentazione è stata posta anche una importante riflessione sul legame tra flussi turistici e commercio, due realtà interconnesse.

“I flussi turistici hanno una rilevanza tale da impattare significativamente sul tessuto commerciale - ha evidenziato il dott. Nicola Facciotto di Kalatà -. La proporzione tra flusso e compatto commerciale è determinante, ma non si può pensare che la valorizzazione di un bene culturale, da sola, possa risollevare le sorti del commercio di una città".

E proprio i flussi potrebbero essere la chiave che spiega anche l’evoluzione e il cambiamento dei due centri storici di Mondovì. 

Intanto il Comune ha annunciato che, in collaborazione con le associazioni di categoria, verranno riproposti corsi per la formazione di settore, non si esclude che possano diventare obbligatori per chi vuole accedere a determinati bandi.