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Curiosità | 25 ottobre 2024, 15:23

Il Lions Canale Roero ha festeggiato Riccardo Garelli, cent’anni di vita e di generosità

Un secolo tra guerra, lavoro e affetto della gente celebrato anche dall’amministrazione comunale

In foto il dottor Riccardo Garelli festeggiato con una targa dal LC Canale Roero

In foto il dottor Riccardo Garelli festeggiato con una targa dal LC Canale Roero

Cent’anni di vita e di generosità: il Lions Club Canale Roero ha festeggiato lo storico farmacista Riccardo Garelli. Un centenario doc, prezioso testimone delle trasformazioni e dei cambiamenti vissuti dalla nostra società e custode dell’identità locale, un esempio da seguire. Nel corso del meeting non poteva mancare un brindisi frizzante e l’augurio di ancora tanti giorni felici, in una serata scandita da allegria e molta emozione.

Ai festeggiamenti si unirà anche l’amministrazione comunale di Canale che lo saluterà con grande affetto e immensa gratitudine in sala consiliare nel giorno esatto del suo compleanno, il 26 ottobre. 

Perché quando arrivi a cento anni, la festa non è più solo la tua festa: è festa di tutti, patrimonio di una comunità intera che non può non condividere la gioia per un traguardo che insinua una ventata di ottimismo nelle tristi vicende di cronaca. 

Riccardo Garelli rappresenta, infatti, come molte persone che hanno attraversato guerre, fame, bombardamenti e difficoltà, un prezioso patrimonio di tradizioni, valori culturali e civili che oltre ad essere alla base della nostra società, ispirano (o dovrebbero ispirare) giovani e adulti.

Personaggio di spicco della vita culturale, sociale ed economica del Roero, il farmacista classe 1924 in tanti anni di servizio è diventato un punto di riferimento per tutti, molto noto e stimato tra la comunità già come assessore e consigliere comunale.

Il segreto della longevità per lui è rinchiuso nella curiosità di sapere, nelle lunghe passeggiate e nella passione sportiva per il “balòn”, che onora tuttora nel ruolo di dirigente della Pallonistica Canalese.

Ma Riccardo Garelli non è solo un arzillo signore che ha raggiunto l’invidiabile traguardo dei cento anni, è un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri. È stato responsabile dell’Azione Cattolica locale, segretario della Democrazia Cristiana, fondatore del Lions Club Canale Roero, presidente della Bocciofila Canalese e della Fondazione del civico ospedale “Pasquale Toso” all’epoca delle Ipab, e ben 40 volte farmacista volontario a Lourdes, oltre che recentemente donatore dell’intera collezione di volumi editi dal Centro Studi Piemontesi alla Biblioteca Civica “Prof. Pietro Cauda”, in un corpus documentale pressoché unico in tutto il territorio pedemontano. 

Mica finisce qui. Riccardo Garelli è anche il volto della resistenza partigiana nella 12ª Divisione Bra, agli ordini del Generale Della Rocca, fazzoletto azzurro della brigata “Autonomi” al collo. Ha lottato per la Liberazione del nostro Paese dal fascismo e dal nazismo, impegnandosi poi a mantenere viva la memoria di quel periodo storico, rinnovando, giorno dopo giorno, i valori per i quali uomini e donne hanno lottato, combattuto e vinto. 

Nel ringraziare Riccardo per quanto ha fatto e quanto continua a fare ci uniamo alla sua bella famiglia in un affettuoso e riconoscente abbraccio. 

 

Silvia Gullino

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