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Attualità | 25 ottobre 2024, 14:29

Cuneo, inaugurata la targa in ricordo di Roberto Albanese

Oggi l'occasione, in una via Roma gremita. La sindaca: "Testimonianza di quanto la città ricordi la sua importanza e la sua spinta verso la scoperta della sua stessa storia"

Cuneo, inaugurata la targa in ricordo di Roberto Albanese

Si è svolta questa mattina, in una via Roma affollata nonostante la giornata di pioggia, la cerimonia in ricordo dell’Architetto Roberto Albanese, storico collaboratore del Comune di Cuneo (è stato ricordato in particolare per il lavoro di restauro e di riqualificazione delle facciate di via Roma) nonché dei comuni di Chiusa Pesio, Mondovì, Udine, dell’Istituto storico della Resistenza di Cuneo e dell'Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della diocesi.

Dopo i saluti istituzionali della Sindaca Patrizia Manassero e del vice Sindaco Luca Serale, è stata scoperto un leggio (in allegato una foto) posizionato all’altezza di via Roma 60, in corrispondenza di casa Chiapella, proprio dove nacque l’architetto Roberto Albanese. 

Vedere così tante persone presenti  – ha dichiarato la Sindaca Manassero nel suo intervento – conferma quanto Roberto Albanese sia stato importante per Cuneo e i cuneesi. La città è presente in suo ricordo, testimoni di quella storia che lui ci ha fatto riscoprire. Mi vengono in mente in particolare due momenti: i lavori su via Roma, una decisione importante che ha cambiato il modo di vivere la nostra città. Ricordo lui e la sua equipe con il naso all’insù, a scandagliare ogni angolo della strada in cerca di quei dettagli che, anche e soprattutto grazie a lui, siamo stati in grado di valorizzare. E poi, quando già era mancato, la donazione del suo archivio alla Fondazione CRC, che ha reso possibile il racconto di quel lavoro di studio della storia della città, un’eredità preziosa per tutti noi”.

Anche io – ha proseguito il Vice Sindaco Serale – ho uno splendido ricordo di Roberto. In particolare, la squadra che ha seguito l’intervento su via Roma, che voglio ringraziare per tutto il lavoro fatto e per il fantastico risultato che siamo riusciti ad ottenere. Una squadra, ma forse meglio dire una famiglia, che ha permesso di restituire la bellezza di questa parte di città, accompagnata in maniera magistrale da Roberto. Oggi questa targa trova sede nella sua “casa” del centro storico”.

A causa delle condizioni meteo, la cerimonia è proseguita nel Salone d’Onore di Palazzo Municipale affollato, oltre che dalle numerose autorità intervenute, anche da alcune classi delle scuole cuneesi con cui aveva collaborato, il Liceo Artistico, il Liceo Classico-Scientifico, l’Istituto dei Geometri, la scuola media Soleri e una rappresentanza della scuola media di Cervasca. “La riqualificazione di via Roma – ha ricordato l’ex Sindaco e consigliere di Fondazione CRC Federico Borgnaè stata un’operazione più culturale che architettonica, perché ha permesso di ricostruire la storia della nostra città. Roberto, sotto questo aspetto, è stato un elemento fondamentale”.

A chiudere la carrellata di ricordi è stata la sorella di Roberto, Marinella: “La cosa che più mi ha colpito è stato lo spirito di collaborazione che si era instaurato nel gruppo di lavoro a cui Roberto partecipava. Era qualcosa di molto più ampio della semplice volontà di collaborare… era quasi fratellanza… e non è affatto scontato. La targa posizionata oggi è espressione e testimonianza non solo del lavoro di Roberto, ma di tutti quelli che con lui hanno lavorato. Cuneo è bella non solo per i palazzi, ma per le persone che la abitano e la vivono”.

Durante la giornata sono intervenuti anche l’ex assessore di Chiusa Pesio Armando Erbì, il Presidente dell’Ordine degli Architetti Fabrizio Rocchia, Don Gian Michele Gazzola, direttore della Biblioteca del Seminario di Cuneo, l’Ing. Massimiliano Galli e l’architetto Barbara Bersia, del Settore Urbanistica del Comune di Cuneo, e Laura Marino, Direttrice del Museo Diocesano di Cuneo.

comunicato stampa

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