Attualità - 25 ottobre 2024, 10:10

Criticità sui rifiuti nell'area del cimitero a Garessio, la minoranza: "Situazione di degrado, anche nelle frazioni"

I consiglieri Isaac Carrara, Anna Maria Nasi e Paolo Pavarino: "Necessità di migliorare la raccolta rifiuti, sembra che poco o nulla sia stato fatto"

"Scene indecenti degne di un paese del terzo mondo, con cumuli di rifiuti mai visti prima presso l’area di conferimento del cimitero". Così i consiglieri di minoranza di Garessio, Isaac Carrara, Anna Maria Nasi Paolo Pavarino intervengono sulle criticità e sui problemi relativi al conferimento dei rifiuti a Garessio.

"Con la mancanza del ponte della Lepetit questa zona è diventata un passaggio obbligato per molti e di conseguenza una vetrina delle condizioni del paese. Nel corso degli ultimi anni a più riprese si è sollevato il problema rifiuti, ma mai si era vista una situazione di questo genere - proseguono i consiglieri -. Consci che la nuova amministrazione non ha la bacchetta magica, come forse qualcuno ha pensato, vogliamo tuttavia sottolineare che sono già trascorsi alcuni mesi dall’insediamento della nuova Giunta. Nonostante fosse stato posto in risalto durante la campagna elettorale la necessità di migliorare la raccolta rifiuti, sembra che poco o nulla sia stato fatto".

"Il Sindaco - proseguono dall'opposizione - ha postato sui social alcune dichiarazioni in merito alla necessità di sanzionare come unica soluzione. Vogliamo ricordare che già durante la Giunta Fazio era stata adottata questa soluzione, con una “mitragliata” di sanzioni indiscriminate a chiunque avesse conferito rifiuti in quell’area. Bisogna ricordare che l’area in questione, istituita durante la Giunta a guida Di Steffano, era nata per consentire il conferimento dei rifiuti alle persone che hanno un’abitazione non raggiunta dal servizio porta a porta e a turisti o utenti che si trovavano impossibilitati a esporre i contenitori lungo il percorso di raccolta nei giorni e orari stabiliti dal gestore del servizio. Può essere condivisibile l’idea di correggere e anche multare comportamenti scorretti quali l’abbandono di rifiuti, la mancata differenziazione degli stessi o l’abbandono di ingombranti, ma non può essere l’unica risposta a un problema strutturale e non deve degenerare in una politica di sanzionamento indiscriminato. Per ultimo speriamo che venga trovata una soluzione anche nelle frazioni, dove continuano a perdurare situazioni di disagio e degrado già segnalate".

 

redazione