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Eventi | 24 ottobre 2024, 09:56

Barge, sabato sera Finissage della mostra “Naturalmente Eros”

Appuntamento alle 20,45 sul palco dell’ex Officina Ferroviaria dove andrà in scena una performance di musica e fotografia con Luigi Martinale e Pino Ninfa

Barge, sabato sera Finissage della mostra “Naturalmente Eros”

Sabato 26 ottobre alle ore 20.45 con ingresso libero, a Barge sul palco dell’ex Officina Ferroviaria, in occasione del Finissage della Mostra Naturalmente Eros, andrà in scena una Performance di musica e fotografia a cura di Luigi Martinale, che si esibirà al pianoforte e Pino Ninfa che presenterà alcuni reportage fotografici legati al tema del Sacro in varie parti del mondo. Le forme della realtà riprese nei volti dei protagonisti in luoghi al limite dei primordi, si impennano nel linguaggio universale della musica, “metafisica in suoni”.

Astrazioni, in questo caso le improvvisazioni ritmiche e melodiche del jazz, in grado di attingere l’essenza più profonda delle cose, al di là dei limiti della ragione. Il bello inattuale, dove dramma e catarsi sono i due momenti dell’arte, entrambi necessari: gli esasperati contrasti nei volti fotografati da Pino Ninfa hanno la loro catarsi nei suoni jazzistici di Luigi Martinale.  

Storie diverse in una Storia in cui il tema rimane costante: l’Eros. Nel mese di maggio, la rappresentazione dell’ultimo libro “Le nostre perdute foreste” della scrittrice Chiara Mezzalama con l’intervento di Paolo Cavallo e Enrico Pegone; a settembre l’apertura della rassegna Naturalmente Eros, con opere d’arte di Vesna Bursich e Walter Stiari che ha riscontrato un ottimo successo di pubblico e di critica.

Ora Il finissage della Mostra, il 26 ottobre con la performance di Martinale e Ninfa. Mise en abyme, storie nella storia: alternanze e commistioni tra arti con sguardi diversi, a cui fanno seguito differenti manifestazioni di pensieri o sentimenti. Indagini profonde, intime e composite, la cui interdisciplinarità induce riflessioni ampie, anche sui confini tra le arti stesse e le loro modalità espressive. Contesti in cui l’Eros non è solo la forza mediatrice in grado di unire il sensibile e l’intellegibile, ma è anche mezzo di ascesa dialettica dell’uomo, che dalla bellezza fisica, giunge alla contemplazione dell’idea di bellezza,quella che coniuga il corpo con l’anima, il sensoriale con lo spirituale. 

Empatia, tensione erotica verso la vita. Una bellezza necessaria e, proprio per questo, inattuale.        

Redazione

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