Economia - 24 ottobre 2024, 07:00

Quella del 2024 è la vendemmia migliore degli ultimi anni?

Secondo uno studio di Mediobanca, il 2024 potrebbe essere l’anno migliore per il vino nel mondo e in Italia.

Secondo uno studio di Mediobanca, il 2024 potrebbe essere l’anno migliore per il vino nel mondo e in Italia. Il nostro Paese è il primo esportatore mondiale di vino per quantità e il secondo per valore, dopo la Francia. E sembra proprio che, dopo l’arresto del 2023, i numeri possano tornare a salire per la qualità e il fatturato delle aziende vinicole. È previsto un valore di 1,2 miliardi di euro per la Toscana, una delle regioni italiane più attive nella realizzazione di questo prodotto insieme a Veneto ed Emilia Romagna. Allora forse è proprio questo il momento giusto per visitare le sue verdi colline e gustare le bollicine prima che vengano esportate all’estero.

Viticoltura e resort a 5 stelle, quale legame?

In Toscana e in altre regioni italiane, la popolarità dei prodotti enogastronomici va di pari passo con il successo delle strutture ricettive. Così i resort in Toscana 5 stelle sono positivamente influenzati dalle previsioni vitivinicole di questo autunno. Là dove si produce maggiormente, si beve e si mangia meglio perché i prodotti arrivano direttamente dalla vigna alla tavola. Ed è così che le strutture di ospitalità più prestigiose mantengono alto lo standard di servizi enogastronomici, insieme a tutti gli altri. Offrendo agli ospiti ottimi vini e ottimi cibi, anche grazie alla presenza di personale specializzato nei ristoranti, questi luoghi di relax e di lusso aggiungono un ulteriore fiore all’occhiello della propria giacca. Si mangia bene, si beve meglio e il tutto in cornici dalla bellezza mozzafiato. Circondati dalle colline toscane che stanno subendo i cambiamenti dell’autunno, gli ospiti si sentono letteralmente avvolti da un’atmosfera che invita al relax e alla soddisfazione dei desideri. Quelli del palato così come quelli della vista, dell’olfatto e del tatto, tutti coinvolti nella vacanza autunnale perfetta.

Come si gestisce la vendemmia nei resort in Toscana 5 stelle

Questo momento particolarmente florido per la terra diventa occasione per sperimentare nuove attività indimenticabili. Gli ospiti vengono coinvolti nelle varie fasi della vendemmia, se lo desiderano, visitano le cantine e scoprono come la deliziosa mescita arriva dai campi ai loro calici. Oppure si rilassano a bordo piscina, se la temperatura lo consente, o si lasciano massaggiare in centri benessere luxury con uno sguardo verso le vigne e uno al calice di vino che sorseggiano dopo la sessione di massaggio. E quale modo migliore per ritemprarsi quando le temperature iniziano a scendere e il sole tramonta sempre più presto, se non dedicandosi alla degustazione dei vari vini con il crepuscolo a fare da sfondo e una struttura prestigiosa a incorniciare l’esperienza?

I migliori resort in Toscana 5 stelle

Le strutture ricettive che comprendono una vigna sanno sfruttare la presenza di questo servizio all’interno o poco lontano dal resort. Come? Offrendo servizi specializzati che conquistano il cuore degli amanti del vino, come

  • esperienze di vendemmia tra i filari;
  • spa dedicate al vino;
  • degustazioni al tramonto;
  • pic nic nel verde;
  • cene e pranzi stellati accompagnati dalla giusta bevanda.

Il menù delle portate e quello dei servizi si adattano alla stagione, incorporando il vino nelle esperienze di ospiti italiani e stranieri e raccontando al contempo un particolare vanto della regione Toscana.

Perché scegliere la Toscana in autunno?

Non solo per il vino, ma anche per la varietà di paesaggi che si incontrano in questa stagione dal gusto magico. I colori della terra ammantano tutte le colline e le valli con i loro toni ambrati e dorati e avvolgono gli ospiti in un’atmosfera da fiaba gotica. Nel frattempo, il buon vino nei loro calici invita al relax, alla pausa, alla realizzazione dei desideri del palato e di quelli del cuore. I resort in Toscana sono i luoghi perfetti per celebrare il passaggio alla stagione autunnale e goderne appieno, prima che il freddo inverno prenda il sopravvento.

Richy Garino