Attualità - 23 ottobre 2024, 12:01

Francia, Piemonte e Liguria esempio di cooperazione: si pensa all’Alleanza delle Alpi del Sud

Di questo nuovo organo, ad oggi, esiste una dichiarazione d’intenti che si propone di attuare quanto scritto nel Trattato del Quirinale del 2021. Domani (24 ottobre) a Cuneo la commissione d’analisi del documento

Il palazzo della Provincia di Cuneo

Si chiamerà Alleanza Transfrontaliera delle Alpi del Sud e nascerà possibilmente con il proposito di gestire in maniera più organica le relazioni transfrontaliere tra metropoli di Nizza Costa Azzurra, la provincia d’Imperia, la provincia di Cuneo, le città metropolitane di Genova e Torino e la Communauté d’Agglomeration de la French Riviera (con il Principato di Monaco nel ruolo di membro osservatore).

Per ora di questo nuovo organo “di area vasta” esiste appena una dichiarazione d’intenti, che prende le mosse dall’intensificarsi delle relazioni transfrontalieri a seguito della scomparsa fisica dei confini in molte regioni europee.

Aree d'importanza cruciale

Al di là delle differenze culturali e linguistiche, si sono definiti naturalmente degli ambiti territoriali transfrontalieri caratterizzati da un alto grado di integrazione e cooperazione – vi si legge -. L'importanza di queste aree è cruciale, soprattutto in termini di accesso ai servizi pubblici come i trasporti, l'istruzione e l'assistenza sanitaria per le persone che vivono nelle aree transfrontaliere”.

 

A livello nazionale queste aree ricevono attenzione particolare grazie a realtà come il patto del Qurinale tra Francia e Italia del 2021, che si riferisce esplicitamente a servizi pubblici comuni – prosegue la dichiarazione d’intenti -. Da parte italiana, lo sforzo comunitario si concretizza nell’attività degli enti locali e regionali relativamente allo sviluppo locale e territoriale nell'ambito di vari programmi europei di cooperazione territoriale come Spazio Alpino, ALCOTRA, Italia-Francia Marittimo e nella partecipazione proattiva alla Strategia Macro Regionale dell'UE per la Regione Alpina”.

Si prevede l’istituzione di un presidente a rotazione annuale tra i membri fondatori e un segretario generale a sostegno delle attività che coordini riunioni e gruppi lavoro.

Gli obiettivi e il Trattato del Quirinale

L’obiettivo dell’Alleanza è attuare le azioni di cooperazione indicate proprio nel programma operativo del Comitato del Trattato del Quirinale e definire una tabella di marcia per la concretizzazione delle priorità strategiche dell’identificare gli spazi di vita transfrontalieri come elementi chiave dell'integrazione europea per gli abitanti del territorio, concentrarsi sulla fornitura di soluzioni a breve e medio termine per migliorare i servizi di trasporto, aiutare le autorità locali a creare iniziative per la gestione proattiva dei rischi climatici, intraprendere azioni comuni per definire la governance della risorsa idrica, stabilire procedure eque per l’accesso ai servizi pubblici transfrontalieri, definire l’introduzione della tessera sanitaria transfrontaliera e l’organizzazione di servizi sociali e sanitari comuni e creare iniziative rivolte a scuole e cittadini per promuovere il bilinguismo franco-italiano.

 

Il territorio delle regioni limitrofe di Liguria, Piemonte, Regione Sud Provenza Alpi Costa Azzurra ha una lunga tradizione di ‘cooperazione transfrontaliera’ confermata e sviluppata negli anni nell’ambito dei programmi di cooperazione territoriale Interreg ALCOTRA ed Italia-Francia Marittimo e nel complesso, la regione ha circa 250 chilometri di confini e circa 20.000 lavoratori frontalieri – si legge ancora nel documento -. L'impulso alla cooperazione transfrontaliera fornito dal trattato del Quirinale sta prendendo forma anche a livello più locale attraverso altre iniziative complementari all’azione dell’Alleanza transfrontaliera delle Alpi del Sud”.

La dichiarazione verrà analizzata domani (giovedì 24 ottobre) in un’apposita commissione consiliare del Comune di Cuneo, nella sala del Consiglio.