Riceviamo e pubblichiamo la lettera del sindaco di Valdieri Guido Giordana, in risposta all'intervento di Luca Gautero, direttore Ente di gestione delle Aree protette Alpi Marittime
Egregio direttore,
qualcuno deve avere incaricato il Direttore dell’Ente Parco Alpi Marittime di replicare via mezzi di informazione alle mie osservazioni – come Sindaco interessato – sul Piano di Gestione Natura 2000, magari nell’intento di mettermi sotto accusa. Quel qualcuno però non ha tenuto conto di una delle massime più semplici della vita politica, cioè quando qualche tecnico interviene in prima persona sui giornali con linguaggio burocratico a difesa di personaggi politici responsabili, vuol dire che c’è qualcosa che non va come dovrebbe andare.
Replico brevemente per i tanti che seguono queste problematiche del nostro territorio montano. Le mie osservazioni sono state comunicate il 16 ottobre u.s., ed hanno sortito l’effetto positivo di far convocare subito una riunione plenaria degli addetti ai lavori. Le discussioni, il confronto sulle misure di conservazione e i divieti vanno affrontati da Regione e Parco direttamente con i vari rappresentanti delle aree protette. E’ un alibi inaccettabile inchiodarci a disposizioni normative lapidarie calate addirittura dal livello europeo e nazionale.
Per chi come il sottoscritto è votato e gode della fiducia della gente della Valle Gesso, non si tratta di mettere in discussione le procedure, ma di gestire le situazioni e le restrizioni con realismo e buon senso, e non subirle. Se poi dovremo approfondire le tante questioni in oggetto sotto il profilo procedurale e normativo, il sottoscritto e altri colleghi amministratori è pronto ad un confronto costruttivo.
Ma non nascondiamocelo, sullo sfondo di questo Piano si agita un obiettivo politico, la prossima nomina del presidente del Parco. Le acque sono agitate perché si vuole cambiare. In questa mischia io ho un’aggravante: sono un dipendente del Parco. Speriamo bene………
Distinti saluti.
Guido Giordana, sindaco di Valdieri