Un sole pallido e timido, questa mattina, ha accompagnato l'inaugurazione della 25ª Fiera del Marrone a Cuneo. E' e sarà il meteo l'incognita di questa edizione del quarto di secolo, che ha visto, tra le tante conferme, anche un'importante novità: il gemellaggio con la città di Alba, che sta vivendo la sua prestigiosissima Fiera del tartufo bianco.
Un prodotto povero, la castagna, e un prodotto di ben altro calibro, il tartufo, accomunati, però, dall'essere entrambi preziosi frutti della terra, da salvaguardare, a partire dagli ambienti che li generano.
Si è parlato anche di questo al momento del taglio del nastro. Lo ha sottolineato la sindaca Patrizia Manassero, che ha ricordato come questo evento sia un momento di promozione di tutte le vallate, ringraziando i numerosi sindaci in fascia tricolore che hanno presenziato al momento inaugurale della Fiera, in programma fino a domenica con tanti eventi e tante iniziative sparse per la città.
L'assessora alle Manifestazioni Sara Tomatis ha ricordato quanto lavoro ci sia dietro l'evento che celebra l'autunno e i suoi prodotti, la montagna e la castanicoltura.
Tanti gli interventi, a partire da quello del direttore della Fiera di Alba, Stefano Mosca: "La castagna è vita; il tartufo non è vita, ma genera un'economia che è vita e di cui Alba è capitale. Quella che ci accomuna è la cura degli ambienti tartufigeni da un lato e boschivi dall'altro. E' un piacere essere qui", ha detto.
Poi gli interventi della Camera di Commercio, di Coldiretti, Confartigianato, della Fondazione CRC, di We Cuneo, della Camera di Commercio di Imperia e di tanti rappresentanti di enti e istituzioni che rendono possibile un evento che porterà in città migliaia di visitatori.
Sperando che il meteo non sia troppo inclemente...