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Curiosità | 17 ottobre 2024, 13:53

Al via a Cuneo "Guarda che bella!", il progetto che aiuta le donne con tumore al seno a ricostruire l'immagine di sé

Si tratta di corsi di cosmetica oncologica ideati da "La Cura nello Sguardo ODV", atti al miglioramento della qualità della vita e l'alleggerimento del peso della malattia

Foto: Unsplash (Chalo Garcia)

Foto: Unsplash (Chalo Garcia)

Un programma di estetica oncologica per aiutare le donne colpite da tumore alla mammella del comune di Cuneo a ricostruire e ritrovare una nuova immagine di sé e migliorare il rapporto con il proprio corpo. A realizzarlo una squadra di professionisti composta da parrucchiere, truccatrici ed estetiste che gratuitamente offriranno sessioni di make-up, corsi di cosmetica oncologica e Self Make-up per far apprendere alle donne le tecniche della cura estetica che poi potranno mettere in pratica autonomamente.

È il progetto “Guarda che bella” che l’associazione “La Cura nello Sguardo Odv” realizzerà con il patrocinio della ASL CN 1 di Cuneo grazie al finanziamento ottenuto nell’ambito del Community Award Program 2024, Bando di concorso promosso in Italia dalla società biofarmaceutica Gilead Sciences riservato ad Associazioni di pazienti e Organizzazioni Non Profit nelle aree delle malattie infettive, delle patologie oncologiche e oncoematologiche. Il progetto vedrà inoltre la partecipazione delle sedi di Cuneo della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) e dell’Associazione Italiana contro le Leucemie (AIL).

Il tumore al seno rappresenta oggi in Italia la forma di cancro femminile più diffusa, colpendo quasi 56.000 donne ogni anno (il 30 per cento circa di tutti i tumori nelle donne)1 ed è previsto un aumento del numero assoluto di diagnosi nei prossimi due decenni. Tuttavia, dalla fine degli anni Novanta, la tendenza alla diminuzione della mortalità (-0,8%/anno)2 è stata continua, grazie a una maggiore diffusione dei programmi di diagnosi precoce e ai progressi terapeutici.

Proprio il Piemonte è una delle regioni più virtuose in termini di prevenzione e di diagnosi grazie all’attivazione del Programma Serena, che prevede la promozione di screening gratuiti per tumore della mammella per le donne residenti o domiciliate di età compresa tra i 45 e i 75 anni. Misure di salute pubblica che, unitamente al sostegno di privati e all’adozione di comportamenti e abitudini salutari da parte della popolazione tutta, possono avvicinare l’obiettivo di rendere il tumore alla mammella una neoplasia meno temibile per le donne che ne sono colpite.

Le cure oncologiche lasciano segni sull’aspetto fisico della donna colpita dalla malattia oltre che sulla sua psicologia e su quella dei suoi familiari. Tra le molteplici difficoltà che una donna con tumore al seno si trova ad affrontare c’è infatti anche la preoccupazione per i cambiamenti del proprio aspetto: perdita di capelli, variazioni nel peso corporeo, cicatrici dovute a interventi chirurgici, cambiamenti della pelle. Ricorrere a trattamenti complementari, ad esempio di tipo estetico, cosmetico o dermatologico, può attenuare gli effetti collaterali delle terapie oncologiche e migliorare lo stato d’animo della persona.

Vedersi e sentirsi bella per ogni donna è importante e lo diventa ancora di più durante il percorso di cura che si affronta per un tumore alla mammella. Mostrarsi ai familiari, agli amici e alle persone in generale con un aspetto curato e nella forma migliore possibile può essere di grande aiuto sia per chi sta vivendo la malattia sia per coloro che sono affettivamente coinvolti. La consapevolezza di avere un volto e un aspetto gradevoli aiuta le donne a sentirsi a proprio agio, migliora le interazioni sociali e la loro qualità di vita. Sostenerle a salvaguardare lo stato di salute psicologico, anche attraverso una maggiore attenzione all’estetica, può essere un valido supporto. Per ognuna preservare la propria individualità e il proprio aspetto sono dei fattori di benessere molto importanti. Lo scopo del progetto è proprio quello di portare questo miglioramento nella qualità della vita delle donne che vivono l’esperienza del tumore al seno.

“Guarda che bella!” prevede dei cicli di incontri di due giorni che si svolgeranno durante tutto l’anno.

La prima giornata è una vera propria sessione di bellezza dedicata alla persona con parrucchiere e truccatrice, la seconda è dedicata a insegnare a ognuna come valorizzare la pettinatura e a truccarsi al meglio. Alle partecipanti verrà donata una confezione di cosmetici e un kit di make-up. Grazie alle tecniche che verranno apprese per le partecipanti sarà facile ritrovare il colore del proprio incarnato e la luminosità del viso, ridisegnare le sopracciglia, attenuare occhiaie e gonfiori, valorizzare lo sguardo con il colore del trucco e aiutarle nel loro percorso per ritrovare sicurezza e autostima. Le partecipanti al progetto impareranno a valorizzare la propria immagine, trasformando i segni della malattia in simboli di forza e bellezza. Impareranno a valorizzare autonomamente il proprio aspetto con il make-up, a far emergere l’unicità del proprio corpo e a riappropriarsi della propria femminilità. 

Tutte le donne devono avere la possibilità di riuscire a mantenere la propria personalità e mostrarsi al meglio a se stesse e ai propri cari - spiega il Presidente di La Cura nello Sguardo ODV Fabrizio Giai - L’individualità deve prevalere sulla malattia. Con il progetto vogliamo portare anche questo tipo di miglioramento nella qualità della vita delle pazienti. “Guarda che bella” non è una semplice lezione di trucco, ma è un percorso per aiutare a sostenere l’autostima. La malattia e le cure a cui si è sottoposti per affrontarla lasciano segni che cambiano completamente l’aspetto della persona: gonfiori, macchie sulla pelle, perdita delle sopracciglia e dei capelli, cicatrici chirurgiche. Con il trucco si possono mascherare questi segni e le donne possono riconquistare una quotidianità che è stata interrotta dalla malattia”.

comunicato stampa

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