Sanità - 17 ottobre 2024, 18:45

Ottobre è il mese rosa: tante prenotazioni per le visite senologiche ad accesso libero al Santa Croce

"Questa iniziativa richiede uno sforzo importante a medici, infermieri e a tutto il personale, ma c'è stata una risposta positiva da parte di tutti", ha commentato il dg Tranchida

"Una sanità che funziona passa principalmente per la prevenzione". A dirlo è il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, Livio Tranchida, nel sottolineare il grande sforzo organizzativo dell'iniziativa lanciata dal nosocomio del capoluogo nel "mese rosa", dedicato da anni proprio alla sensibilizzazione delle donne su un tumore diffusissimo, quello alla mammella.

"Le donne lo sanno", cantava Ligabue. Sanno che una su otto viene colpita da questo tumore e che, fortunatamente, la guarigione è del 99%, se si interviene in modo tempestivo. Ed è per questo che stanno aderendo in modo importanta alle giornate di accesso libero: fino al 31 ottobre ci sarà, infatti, l'accesso diretto presso il Centro Salute Donna dell'Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle, al piano terra dell'ospedale Santa Croce. Visite senologiche ad accesso diretto (senza prescrizione del medico curante), su prenotazione dalle ore 16 alle 18 al numero 0171/642360.

"A ieri pomeriggio erano già state prenotate dai dipendenti 18 visite con i primi posti liberi a partire da lunedì 21/10. Le visite prenotate dagli esterni sono già 50, i posti sono tutti pieni fino al 22/10 compreso e con alcuni posti liberi a partire da giovedì 24", spiegano dall'ospedale, evidenziando come la risposta all'iniziativa sia stata molto buona. Nel giro di qualche giorno, si arriverà a completare tutta l'agenda.

"Questa iniziativa richiede uno sforzo importante a medici, infermieri e a tutto il personale, ma c'è stata una risposta positiva da parte di tutti", continua Livio Tranchida che, nei giorni scorsi, a Copenaghen, ha presenziato su invito, assieme al primario della Ginecologia dottor Andrea Puppo, all'Intuitive Innovation forum a Copenaghen.

Un invito figlio del fatto che, ha concluso, "il nostro ospedale è tra i top performer sulla chirurgia robotica, intervenendo in ambito ginecologico, urologico, in chirurgia generale e in chirurgia toracica. Pochi ospedali hanno i nostri numeri: oltre 400 interventi ogni anno. Potenziare la chirurgia mininvasiva vuol dire portare a Cuneo la seconda piattaforma robotica già dall'inizio del 2025, obiettivo molto concreto".