Attualità - 17 ottobre 2024, 17:23

Cordoglio a Bra e Sanfrè per la scomparsa del carabiniere in pensione Paolo Danesin

Oggi a Sommariva del Bosco per l’ultimo saluto al militare dell'Arma, che prestò servizio anche a Cuneo, Savigliano e Sommariva Perno

Quella per lo sport, tra le passioni di Paolo Danesin

Una grande e commossa partecipazione ha accompagnato oggi i funerali di Paolo Danesin, carabiniere in pensione residente a Sanfrè, spentosi nelle prime ore di mercoledì 16 ottobre all’ospedale di Verduno

Tanti gli amici ed ex colleghi che, con la cerimonia tenuta nel primo pomeriggio di oggi presso la parrocchia dei Santi Giacomo e Filippo a Sommariva del Bosco, dove la moglie Rosaria gestisce una conosciuta attività commerciale, hanno voluto affiancare la consorte e le figlie Vittoria e Matilde, accompagnando nel suo ultimo viaggio l’ex militare dell’Arma, scomparso prematuramente per l’aggravarsi di un male scoperto pochi mesi fa. 

Classe 1959, cresciuto nell’Eporediese da una famiglia originaria del Veneto, in pensione dal gennaio 2016, Danesin aveva lasciato l’Arma con la carica di brigadiere capo dopo una carriera che nei suoi anni conclusivi lo aveva portato a prestare servizio in diverse località della Granda: nel 1993 aveva lasciato Cuneo per trasferirsi al Comando di Bra, dove ha sempre lavorato alla centrale operativa; poi una parentesi a Sommariva Perno, il ritorno ai piedi della Zizzola e quindi un nuovo trasferimento, questa volta alla Stazione di Savigliano. Infine il ritorno nella città che in queste ore ne ha omaggiato la memoria con particolare affetto, per i tanti anni di un servizio che aveva consentito di apprezzarne i modi gentili e una presenza sempre autorevole. 

Grande sportivo, appassionato in particolare di calcio e delle due ruote, viene ricordato dai colleghi della Compagnia braidese per la dedizione sempre dimostrata nei lunghi anni di servizio sul territorio. Un sentimento di cordoglio ai quali si associa il sindaco braidese Gianni Fogliato, a nome dell’intera comunità cittadina.  

"I ricordi dei vari interventi fatti insieme mi sono tornati in mente; seppur con colori diversi di uniforme, abbiamo sempre operato sullo stesso piano, legati da un grande sentimento di colleganza e amicizia", il ricordo del collega e amico Sergio Mussetto, vicecomandante della Polizia Locale braidese. 

E. M.