Attualità - 16 ottobre 2024, 15:25

"Buscaincontra" chiude la prima edizione sorprendendo gli organizzatori

Sono stati oltre 800 i partecipanti alla mostra e agli incontri tematici proposti in modalità rassegna

"BUSCAINCONTRA ci ha sorpreso per l’intensità della partecipazione, la forza delle testimonianze e l’entusiasmo dei  volontari che hanno reso possibile la prima edizione di questo evento“ dicono gli organizzatori dopo la chiusura.

A ispirare gli incontri che hanno messo a tema il lavoro nell’ambito dell’imprenditoria, dell’educazione e della cura, è stata la Mostra "IL GUSTO DEL QUOTIDIANO" nella quale la domanda centrale è se stiamo vivendo il lavoro, la vita all'altezza del desiderio del cuore.

Il  dialogo inaugurale con Fratel Emiliano Biadene, originario di Busca, ha tracciato il solco:  “Parlare di felicità  significa cercare il senso del lavoro”; anche per Diego Remelli allevatore di Mantova:  “Fondamentale è la chiarezza dello scopo, così anche la fatica ha senso” fino alla necessità di un uomo nuovo documentata da Aldo Vaira produttore di Barolo per cui: "Serve fede nel lavoro, ma anche speranza, carità, fortezza, temperanza, giustizia, prudenza per stare davanti a tutte le sfide di oggi”.

Nell’incontro con gli imprenditori è emerso come siano fondamentali esperienze con persone che vivono il lavoro all’altezza del desiderio del cuore: "Queste sono le Compagnie - dice  Fabio Saini amministratore delegato LAICA SpA -, invece a volte incontro giovani che vedendo adulti spenti temono che il lavoro sia una fregatura”, Veronica Druetta, Socio Tappezzerie Druetta e attiva nel Movimento Donne Impresa Confartigianato “la tecnologia aiuta ma il cuore è fondamentale nell’impresa”, e Fausto Rinaudo, Amministratore delegato Granda Zuccheri, affezionato protagonista di Ucid e Pastorale Sociale del Lavoro “che gioia vedere giovani al lavoro uniti”.

Il tema del Gusto di Educare ha avuto come protagonisti il dirigente scolastico Francesco Barberisoggi servono adulti certi che la vita è positiva”, Cristina Giordana, insegnante di matematica “quando insegno matematica vedo quello che vedeva Pitagora e voglio consegnarlo” e Federica Mazzoni, insegnante di italiano, che con i fatti ha documentato la rinascita di alcuni ragazzi ed insegnanti. Da standing ovation il racconto della giovanissima Francesca Gerardo sulla sua esperienza a Rondine (scuola di Arezzo).

Il Gusto della Cura ha registrato una straordinaria presenza di pubblico per la partecipazione dei medici. Corrado Lauro: “Lasciamo tempo al paziente perché possa raccontarsi “, Elena Migliore indelebile l’ immagine di vederla la domenica mattina in bicicletta ad andare a trovare i  malati e Remo Melchio che ci ha raccontato come “il lavoro è il primo mezzo che ha il cristiano per amare il fratello”.

Per un improvviso problema di salute è saltato l’atteso incontro con Fausto Bertinotti sul tema il Gusto della Politica che verrà proposto appena possibile.

I numeri della manifestazione

 

 

Quanto alle cifre i partecipanti sono stati più di 800 per 10 giorni di Mostra ed incontri, 27 persone di cui molti giovani coinvolti nella formazione e servizio guide,  70 che hanno contribuito alla preparazione dell’evento e degli incontri…sono numeri incredibili.

Molto interessante il dato dei costi che sono stati coperti per circa il 70% dalle donazioni del pubblico che ha partecipato ed il restante è stato coperto con donazioni di imprenditori e cittadini.

Ma che cosa ha colpito le persone che hanno partecipato?  La capacità di essere e di dire qualcosa di originale, una diversità rispetto al clima in cui si è immersi.

Questo ci deve spingere a continuare a proporre questo luogo di incontro, di dialogo, di connessione come ci ha documentato Alessia Tallone – responsabile di Casa Francotto - in un commovente messaggio al gruppo guide, che fanno da contraltare ad una parzialità (esserci solo a momenti, solo qualche ora, sentire le giornate pesanti e troppo impegnate, mi devo devo auto limitare...).

Sarà un anno di lavoro per non perdere quello che ci è stato donato da BUSCAINCONTRA, guardando avanti grazie ai tanti che, vivendo l’evento e la mostra, si sono accorti di ardere dal desiderio di vivere giorni felici cedendo ad una proposta nuova...imprevista.

c.s.