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Curiosità | 15 ottobre 2024, 07:53

Cuneo, chiacchierata con Nino Fenoglio e presentazione del libro "Il profumo della carta"

Classe 1931, ha gestito per gran parte della sua vita la storica cartoleria Calcagno di via Roma che fu prima del genitore e poi del cugino

Cuneo, chiacchierata con Nino Fenoglio e presentazione del libro "Il profumo della carta"

La Associazione «Primalpe» ha invitato ad una chiacchierata, con Nino Fenoglio, classe 1931, nella cartoleria di Via Roma 56,  Cuneo, che ha gestito per gran parte della sua vita e che fu del genitore (di origini langarole, «Fnuj dij Foij») e poi di suo cugino, del quale rimane il nome (attribuito anche a lui), «Calcagno».

Il momento è stato nello stile del protagonista, sempre fuori da ogni tempo ben individuabile. In questi ultimi anni, finalmente godendosi in meritato riposo, in età ormai più «giovanile» che «giovane», ha cominciato a raccontare i suoi tanti ricordi. Quelli di una Cuneo dei tempi andati, ma forse eterna, immutabile, sotto i portici di Via Roma, le radici della attuale città. 

Dell’essere «cuneesi», con i suoi personaggi e le sue botteghe, il lavoro ed il sapersi divertire, godere la vita, la fede unita ad una grande lucidità e libertà intellettuale, idealismo, correttezza e pragmatismo.

Col paziente lavoro della giovane bovesana Valentina Biarese, le sue parole ed i suoi pensieri son state messi in ordine e fissati su carta. Ed il titolo non poteva che essere  "Il profumo della carta".

Guarda il passato, Nino Fenoglio, con il sorriso e l’indulgenza di chi ha ancora i piedi ben piantati nel presente, e non rinuncia ad ipotizzare un futuro: mica è poco specie di questi tempi.

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