/ Cronaca

Cronaca | 15 ottobre 2024, 19:59

Presa a botte, denuncia il suo ex: "Mi diceva che sarebbe cambiato. Io gli credevo"

Stando alla versione della donna, l'uomo non avrebbe voluto che lei lavorasse: "Una volta mi ha tirato uno schiaffo e io avevo nostro figlio in braccio. Ho perso l'equilibrio e il bambino ha sbattuto la testa contro il muro. Siamo andati in ospedale"

L'aula del tribunale di Cuneo dove è in corso il processo

L'aula del tribunale di Cuneo dove è in corso il processo

Si erano conosciuti nel 2015 sui social network e nel dicembre di quell’anno lui, prima residente in Veneto, si era trasferito a casa di lei a Magliano Alpi.

Una relazione normale in cui lui si comportava bene e che nel 2018 portò l’arrivo di un figlio, ma poi, come raccontato dalla donna, in tribunale a Cuneo, costituitasi parte civile contro il suo ex, qualcosa cambiò: “Faticavo a trovare lavoro - ha iniziato a spiegare ai giudici - lui usava i miei soldi per comprarsi l’alcol e diventava aggressivo. Mi spingeva contro il muro, mi prendeva il cellulare ed era geloso. Nel 2016 è andato a vivere a Torino e poi è tornato perché avevamo chiarito. Ho creduto alle sue parole, da sobrio”.

Spesso, stando alla versione della donna, lui le avrebbe promesso che quegli episodi violenti non si sarebbero più ripetuti e che avrebbe smesso di comportarsi così: “Nel 2017, quando un suo amico è venuto a montarci la TV, lui mi ha dato due testate e ha distrutto la televisione. Sono andata in ospedale. Dopo quella volta lui si è allontanato da casa. Io ero innamorata di lui, ci siamo chiariti e l’ho fatto tornare”.

La situazione non sarebbe però migliorata, l’uomo avrebbe infatti ripreso a bere: “Avevo fatto venire in Italia mio figlio più grande, nato da una precedente unione - ha continuato -, lui ha iniziato a comportarsi male anche anche nei suo confronti. Mi faceva passare per una cattiva madre”.

Poi, arrivò il lockdown e, come spiegato dalla donna, la violenza domestica avrebbe raggiunto l’apice: “Io non stavo più lavorando - ha detto-. Nella notte di capodanno 2021 lui ci ha lasciati chiusi in casa. Agli inizi di gennaio lui ha dato uno schiaffo a mio figlio maggiore. Io l’ho schiaffeggiato e lui mi ha dato uno schiaffo: io avevo in braccio nostro figlio piccolo che, dallo spavento, non riusciva più a respirare. Dopo avermi colpita io ho perso l’equilibrio e il mio bambino ha sbattuto la testa contro il muro. Ho chiamato i carabinieri e siamo andati in ospedale”.

La donna, affidatasi all’associazione antiviolenza “Mai+sole”, aveva raccontato quanto le stava accadendo alla presidente Adonella Fiorito. “Dopo essere stati dimessi dall’ospedale - ha continuato la parte civile- sono intervenuti gli assistenti sociali e siamo stati ospitati in una struttura protetta per sei mesi. Lui mi aveva convinta a tornare insieme. Vedeva nostro figlio in videochiamata alla presenza di un educatore. Mi diceva che stare senza di noi gli era servito da lezione”.

Nel luglio 2021 i due tornarono insieme e la donna trovò un lavoro e venne assunta a tempo indeterminato: “Gli dissi che volevo essere indipendente - ha proseguito-. Poi lui ha ricominciato con la gelosia. Una sera, quando tornai a casa con i bambini dopo una cena di lavoro, ho trovato la televisione e la stufetta spaccata. Lui cercava ogni motivo per non farmi più andare a lavorare”. Un anno dopo, nel 2022, lui le avrebbe tirato un tablet in faccia: “Stavo facendo i quiz per la patente - ha spiegato lei - e dopo essermi confrontata con l’avvocato stavo anche cercando una casa. Lui ha visto la cronologia google e si è arrabbiato. Mi ha preso il bambino da in braccio e mi ha lanciato il tablet. Ho chiamato i carabinieri, mi hanno visto la faccia gonfia e sono andata in ambulanza in ospedale a Mondovì. Ho trovato ospitalità da un’amica per due mesi. Non lo vediamo più dal luglio 2023”.

Alla prossima udienza, si ascolteranno altri testimoni e la versione dell’imputato.

CharB.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium