Attualità - 15 ottobre 2024, 14:01

Aziende di Confindustria Cuneo e sindaco di Saluzzo in dialogo per lo sviluppo del territorio

Incontro alla Sedamyl promosso dall’ente degli industriali di Cuneo. Presenti il presidente Mariano Costamagna, il direttore generale Giuliana Cirio e una trentina di imprenditori. Sul tavolo criticità legate al settore, quesiti e promesse di collaborazione reciproca

Saluzzo, in Sedamyl, incontro tra le aziende di Confindustria Cuneo e il sindaco Franco Demaria

“Incontro fondamentale per lavorare insieme, unire le  forze, tutti mirati a creare lavoro, dare dignità alle persone e a portare valore alle aziende del territorio”.

Così Mariano Costamagna presidente di Confindustria Cuneo nonchè vicepresidente di Confindustria Piemonte, a Saluzzo, ieri lunedì 14 ottobre, in apertura dell’incontro tra le aziende del Saluzzese con il sindaco Franco Demaria, nella sede dirigenziale Sedamyl.

Un percorso di dialogo promosso dall’Ente in alcune città della Granda per favorire il confronto delle imprese associate con le nuove amministrazioni, in funzione dello sviluppo di proposte costruttive e di un benessere collettivo.

"Incontro concreto come vogliono essere le nostre aziende e di ascolto delle esigenze del settore in concordia istituzionale, per garantire il miglior contesto possibile nel quale fare impresa. Noi dal canto nostro, assicuriamo il massimo impegno a collaborare con l’Amministrazione - la sottolineatura di Giuliana Cirio direttore generale di Confindustria Cuneo e da pochi giorni anche presidente della Fondazione degli Industriali, che ha ringraziato per la presenze e Sedamyl per l’ospitalità all’interno della fabbrica: "luogo dove tutto si crea e dove un progetto si industrializza".

La riunione, che ha visto la partecipazione di oltre una trentina di imprenditori, è stata aperta da Stefano Frandino ,managing director Sedamyl, padrone di casa, che ha portato l'attenzione su tematiche di interesse generale e di politica industriale, con quesiti alle istituzioni locali relativi al settore industria e comunità. 

In testa la nota dolente delle tempistiche di tutti uffici pubblici (pur riconoscendo la competenza saluzzese) riguardo alle pratiche autorizzative, "non compatibili con i tempi dell’impresa". A seguire l'altra nota dolente della logistica: “Chi muoverà meglio le merci avrà vantaggio competitivo, l’area del Saluzzese è troppo penalizzata”. Asserzione che ha chiesto risposte in merito al sistema trasporti: dal raddoppio della statale Saluzzo-Savigliano, all’accesso all’autostrada CN-AT, e allo status quo del colle di Tenda.

Occorre collaborare con altri Comuni e con  la Regione per individuare  un sito che possa favorire movimentazione intermodale”. 

Dopo il tema dell'energia, Stefano Frandino ha allargato il quadro alle politiche sociali finalizzate a combattere il calo demografico, come la necessità di asili nido “accessibili” per i lavoratori full time. Nella lente di ingrandimento i servizi essenziali: ospedale, treno, l'incentivazione su tasse comunali per giovani coppie e/o per lavoratori (con regolare contratto) che si rilocano a Saluzzo.

Quesiti su scuole/attività giovanili, soluzioni strutturali per gestire il doposcuola: “fondamentale mantenere la leadership territoriale per i licei, ampliando la proposta in aree STEM (istituti tecnici) – il progetto nuove scuole in questo senso sarà innovativo”.  

Tema nodale ripreso trasversalmente nell’incontro, la necessità di rafforzare la collaborazione scuole/aziende e la formazione. 

Aumentare l’attrattività di Saluzzo anche per i manager che arrivano da altre sedi e per attirare alcuni bacini limitrofi di utenze. Non ultima la nota sul tema immigrazione: “L’immigrato stagionale non è pronto per entrare in azienda per formazione, cultura, idioma: in questa direzione occorre lavorare a progetti di medio-lungo termine”.

Dal capitolo "lavoratori stagionali" il sindaco Franco Demaria presente con il vicesindaco e assessore all’urbanistica Francesca Neberti e l’assessore al bilancio Enrico Falda, ha iniziato la sua panoramica a 360 gradi, concludendo con la soddisfazione per l’incontro da cui sono emerse tante proposte di collaborazione.

Dal quadro dei lavoratori della frutta: 12.000 contratti, 7.000 subsahariani, 4.400, al modello Saluzzo, all’accoglienza diffusa  e alla visita  del commissario straordinario Falco che ha annunciato lo sblocco di 1.693.000 euro per miglioramento ed ampliamento delle residenze diffuse.

"Gli indici socio-economici ci posizionano sempre in alto, ma ci sono tante criticità che dobbiamo affrontare - ha sottolineato Demaria- Il tasso di disoccupazione in provincia è del 3,7% contro il 6,3 Piemonte e 7,8 Italia, ma il 3,7% rappresenta la fascia più delicata, esodati over 50 anni e persone che hanno problematiche di tipo diverso. Mi fa molto piacere che Confindustria abbia creato una Fondazione si occupa anche di questa tematica". 

L’altra faccia della medaglia, evidenzia il primo cittadino di Saluzzo, è la drammatica carenza di manodopera specializzata e non, in Agricoltura come in Sanità.

Sul tema denatalità ha elencato i vari aiuti del comune; dal sostegno alle famiglie con bambini all’asilo con sconti per fasce ISEE fino a 25.000 euro alle palestre ed impianti sportivi a tariffe minime, sostegno alle scuole paritarie. Nei 10 anni precedenti abbiamo recuperato per la città e per il territorio 55 milioni di euro.

"Ora siamo alla rendicontazione mentre terminiamo cantieri e si stanno aprendo quelli nuovi. Sono in stato di progettazione con i privati la demolizione e ricostruzione del Ferrotel, il nuovo Movicentro come l’importante operazione Sedamyl" che realizzerà il nuovo polo scolastico e sportivo dietro la Chiesa di Sant’Agostino.

"Le imprese saluzzesi stanno vivendo un momento di crescita e consolidamento dovuto indubbiamente alla capacità di innovazione, sostenibilità e sperimentazione avviata in questi anni che le ha rese leader nei propri settori. Noi vogliamo essere reattivi e pronti a sostenere e accompagnare ogni richiesta".

Demaria ha poi continuato la sua estesa panoramica parlando del protocollo consolidato di area vasta delle Terres Monviso, di pianificazione urbanistica, dei lavori per l’area artigianale di via Pignari al via,  della riapertura della linea ferroviaria, della rete fognaria con l’area di via Pagno  e del sistema di raccolta rifiuti porta a porta che ha consentito di mantenere tariffe inferiori del30% alla media piemontese. E ancora il PAESC - Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima e l'auspicio del marchio Mab Unesco per i prossimi dieci anni. 

Gli imprenditori saluzzesi in dialogo diretto con gli esponenti della nuova Amministrazione comunale, hanno poi aperto la sequenza dei loro interventi.  

Sul modello di rete territoriale allargata l’invito a continuare in questa direzione perchè aumenti la massa critica determinante nelle azioni politiche da realizzare e, l’invito a progettualità forti e a lungo termine, con eventuali modifiche al piano regolatore, in funzione del divenire industriale del territorio.

Tra le proposte, criticità, sollecitazioni espresse al sindaco anche l’attenzione al turismo montano e la richiesta di cogliere tutte le opportunità possibili per il suo sviluppo. 

Saluzzo, in Sedamyl, incontro tra le aziende di Confindustria Cuneo e il sindaco Franco Demaria

Saluzzo, in Sedamyl, incontro tra le aziende di Confindustria Cuneo e il sindaco Franco Demaria

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Saluzzo, in Sedamyl, incontro tra le aziende di Confindustria Cuneo e il sindaco Franco Demaria

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vilma brignone