/ Politica

Politica | 14 ottobre 2024, 12:06

Cuneo è ancora capoluogo? Dibattito via social: Boselli affonda, Pellegrino risponde

I due capigruppo hanno affrontato un duello virtuale, a seguito della presentazione (da parte dell'Indipendente) di un'interpellanza ritenuta "strumentale e tendenziosa" dal centrista

Cuneo è ancora capoluogo? Dibattito via social: Boselli affonda, Pellegrino risponde

E' botta e risposta tra i capigruppo cuneesi Giancarlo Boselli e Vincenzo Pellegrino, dopo la pubblicazione ufficiale da parte del primo di un'interpellanza incentrata sul sottolineare lo scarso ruolo di rilevanza assunto dalla città capoluogo di provincia nella gestione del proprio stesso territorio.

Il documento è stato presentato nella giornata di ieri (domenica 13 ottobre) dall'Indipendente, che mai ha nascosto questa critica nei più di due anni di amministrazione Manassero. Il capogruppo indipendente sottolinea come negli ultimi anni "sia venuto meno il ruolo di leadership del capoluogo, che dovrebbe invece essere riferimento per l'intero territorio provinciale": "Questo processo, apparentemente irrefrenabile ad oggi ed evidente in diverse questioni di grande rilevanza, non accade per un particolare rafforzamento delle altre 'sei sorelle' ma per manifesta debolezza e mancanza di prestigio dell'amministrazione comunale cuneese, non più capace di esercitare questo importante ruolo - scrive -. I rapporti con le istituzioni provinciali, regionali e nazionali sono caratterizzati da una spiccata passività e una generalizzata timida accettazione di quanto imposto da altri: per questo, Cuneo non riesce a esercitare attrazione nelle forze produttive del proprio stesso territorio".

"La sindaca, la giunta e la maggioranza come credono, se credono di poterlo fare, di far fronte a questa deriva?" conclude il capogruppo.

A rispondere attraverso la propria pagina Facebook il capogruppo di Centro per Cuneo - gamba di rilievo della maggioranza -, in una presa di posizione diametralmente opposta al normale atteggiamento pacato e istituzionale dettato sin dal primo giorno di attività amministrativa dalla sindaca. Una risposta che guarda al "chiarire alcune affermazioni e ribadire il ruolo centrale che la nostra amministrazione ha saputo mantenere e rafforzare".

"Fondamentale ricordare che il Comune di Cuneo è tra i primi in Italia per capacità di utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - scrive Pellegrino -: grazie a una pianificazione oculata e alla determinazione dell’amministrazione entro il 2026 saranno completati decine di interventi che riguardano infrastrutture, spazi  pubblici, edilizia scolastica, innovazione, sostenibilità e inclusione. Progetti concreti, già in fase di realizzazione, che avranno un impatto duraturo sulla qualità della vita dei cittadini. Inoltre la candidatura di Cuneo a Capitale Nazionale del Libro per il 2025 (oggetto, anche, di un ordine del giorno in Regione a firma claudio Sacchetto, votato all'unanimità) è un segnale evidente del prestigio e dell’autorevolezza che la nostra città ha saputo guadagnare a livello nazionale: pur non avendo ancora ottenuto il titolo, siamo certi che Cuneo possegga tutte le caratteristiche per ottenerlo. Questo evento ci permetterebbe di ospitare incontri, convegni e manifestazioni culturali, portando visibilità e nuovi visitatori, con un impatto positivo sull’economia e  sul turismo locale. Anche solo la candidatura è un riconoscimento importante, che premia il costante impegno della nostra amministrazione nella promozione culturale".

"Mi preme anche contestare l’affermazione secondo cui Cuneo accetterebbe 'timidamente' le decisioni imposte dalle autorità superiori - prosegue il centrista -. Al contrario, la nostra amministrazione ha sempre adottato un approccio costruttivo e collaborativo con le istituzioni regionali e nazionali, portando avanti con determinazione progetti strategici come il traforo del Tenda. Analogamente, per il nuovo  ospedale, il nostro Comune in collaborazione con Provincia e Anas, è pronto a supportare le progettualità di competenza, inclusi viabilità, trasporti, servizi e sottoservizi, per i quali è prevista una mozione di indirizzo in discussione nel Consiglio comunale di ottobre. Questi interventi rientrano in una visione a lungo termine e richiedono un dialogo costante, essenziale per garantire i migliori risultati per il nostro territorio. Per quanto riguarda l’attrattività economica, gli investimenti e i progetti che stiamo sviluppando dimostrano la capacità di Cuneo di attrarre risorse e interesse da parte delle forze produttive. L’amministrazione lavora costantemente per creare un ambiente favorevole alla crescita e allo sviluppo, promuovendo iniziative in vari settori, dall’innovazione tecnologica alla sostenibilità ambientale. Cuneo Città Alpina 2024 ne è anche testimonianza oltre che realtà".

"Invito quindi il consigliere Boselli e tutti coloro che hanno a cuore il futuro della città a collaborare affinché possiamo continuare a rafforzare il ruolo di Cuneo come capoluogo e punto di riferimento per l’intero territorio provinciale, evitando di indebolirlo con opposizioni strumentali e tendenziose. Propongo infine a tutto l’esecutivo, con il supporto dei propri uffici, di organizzare commissioni consiliari itineranti nei vari cantieri della nostra Città. Questo permetterà a tutti di vedere e toccare con mano i lavori intrapresi grazie ai fondi del PNRR, e consentirà anche ai più scettici di constatare concretamente come Cuneo abbia iniziato a interpretare il Piano Strategico 2030".

La questione tornerà a generare dibattito proprio nel Consiglio comunale di ottobre, in programma per il 28 e 29 ottobre.

Simone Giraudi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium