Eventi - 14 ottobre 2024, 15:45

A Saluzzo la quarta edizione della festa del libro medievale e antico

Tema al centro della manifestazione, i colori nel medioevo. Appuntamento da venerdì 25 a domenica 27 ottobre, con chiusura ufficiale lunedì 28 ottobre e l'incontro con Chiara Valerio

Una vitale esplosione di colori illuminerà la quarta edizione della Festa libro medievale e antico di Saluzzo, che si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 ottobre, con tappe di avvicinamento sul territorio nelle settimane precedenti ed eventi nei giorni successivi. Attorno al tema “I colori nel Medioevo” ruota infatti l’appuntamento letterario e fieristico autunnale promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ne cura il programma e la comunicazione, e la Fondazione Amleto Bertoni.

Presentazioni di romanzi e saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali e aperitivi a tema, mostre e allestimenti, caccia al tesoro in città, giochi a tema, giochi di ruolo su Dungeons&Dragons, laboratori per adulti, bambine e bambini e proiezioni cinematografiche saranno occasioni per raccontare e approfondire la cultura e la storia medioevale (e le loro influenze sul mondo contemporaneo), attraverso diverse espressioni creative e artistiche e con le suggestioni dei colori. Un programma che viene affiancato dalle proposte e dalla presenza degli editori e delle librerie antiquarie provenienti da tutta Italia.

Tra le personalità ospiti alla Festa, con incontri al Quartiere (ex Caserma Musso): Licia Troisi, la più nota scrittrice di serie fantasy, con una lectio sull'eredità dell'immaginario medievale nei prodotti culturali contemporanei, dal fantasy ai giochi di ruolo; il compositore Nicola Campogrande, già direttore di MiTo, sulle suggestioni dell’Età di mezzo nella storia della musica, da Schumann a Verdi, da Wagner ad Arvo Pärt; da Londra il noto medievista Anthony Bale, voce di programmi culturali sulla BBC; dalla Francia Jean-Claude Maire Vigueur, con un excursus tra i colori delle città italiane medievali; lo youtuber e drammaturgo Roberto Mercadini con il nuovo spettacolo su Leonardo e Michelangelo; il duo social La setta dei poeti estinti, con un reading-spettacolo dedicato alle cromie e alla poesia nel Medioevo; Andrea Angelucci , l’“Art Rider” della televisione e archeologo, con una lectio sulle bellezze nascoste dell'Italia medievale tra arte, architettura e colori; Virtus Maria Zallot con un incontro dedicato al linguaggio degli abbracci nel Medioevo; Marco Bardini e una lezione sul cinema medievaloide, tra il filone trash e quello più serio di Pasolini e Zeffirelli; Maria Nadia Covini su Ludovico Maria Sforza, detto Il Moro, e la sua scalata al potere; il medievista spagnolo Igor Santos Salazar sulle trasformazioni del Foro Romano dal Medioevo a oggi; Gabriella Piccinni sui colori nelle campagne e nelle città, a partire dal Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti; Alessio Innocenti con un viaggio attraverso luoghi, opere d’arte e immagini di rappresentazioni del Medioevo; Marco Piccat sull’amore tra Christine de Pizan e Tommaso di Saluzzo nella Parigi del Quattrocento; Riccardo Rao con un incontro sul mito del lupo europeo, tra paure, superstizione e realtà, a partire dal Medioevo; Amedeo Feniello con un thriller ambientato nella Londra ai tempi dell’Età di mezzo.

E poi ancora: il Marchesato Opera Festival con un concerto dell’orchestra de Gli Invaghiti; le sfilate a colori, nel centro città, di diversi gruppi di sbandieratori ; la proiezione del film cult Non ci resta che piangere a trent’anni dalla morte di Massimo Troisi; le esibizioni di duelli di spada, azza, lancia; i tableaux vivants Marcand’è ispirati ai mercati del Medioevo; i giochi di ruolo su Dungeons&Dragons; le mostre tematiche dedicate ai colori nel Medioevo; degustazioni e aperitivi in tanti locali della città; la caccia al tesoro digitale, realizzata da CircolArte, in giro per il centro storico di Saluzzo, con quiz e domande sul tema dei colori; l’allestimento sotto gli spazi dell’Ala di Ferro in centro città, dedicato alle false credenze sul Medioevo, per sfatare errati luoghi comuni e credenze su quell’epoca.

E come chiusura speciale, lunedì 28 ottobre, Chiara Valerio terrà una lezione su Marco Polo e Il Milione, a 700 anni dalla sua morte, al Teatro Magda Olivero alle ore 21.

Una delle novità della Festa saranno i numerosi appuntamenti di avvicinamento che coinvolgeranno diversi comuni del territorio del Marchesato, oltre a Saluzzo, come Lagnasco, Revello, Staffarda e Rifreddo. Proporranno al pubblico reading, incontri e lezioni a tema, per iniziare a immergersi nelle atmosfere e cultura medievali sin dai giorni precedenti la manifestazione. Tra gli ospiti: Lorenzo Baravalle, divulgatore e autore del podcast Qui Si Fa L’Italia prodotto da Spotify; lo scrittore e giornalista Gianluca Favetto , il musicista Fabio Barovero e l’attrice e doppiatrice Francesca Vettori in un reading su Marco Polo; la medievista Marina Benedetti in un incontro dedicato alle eretiche e agli eretici nel Medioevo; il Teatro del Marchesato con un reading sulla storia delle monache di Rifreddo; il Coro Hæc Dies con una conferenza-concerto sui canti gregoriani.

Al programma di appuntamenti, come sempre, si affianca la parte espositiva della Festa, sabato 26 e domenica 27, nel cuore della manifestazione, Il Quartiere , dove il pubblico sarà accolto da editori, librerie, enti culturali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e generaliste e librerie antiquarie offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo.

Anche quest’anno, a partire dalla settimana precedente la Festa, gli esercizi commerciali della città esporranno nelle proprie vetrine titoli di libri selezionati sul tema dei colori, dalla saggistica alla narrativa, dal fantasy ai libri antichi: una bibliografia medievale che, a fine manifestazione, confluirà nel Fondo del libro medievale in continua espansione, nato nel 2021 con la prima edizione della Festa, custodito dalla Biblioteca civica di Saluzzo “Lidia Beccaria Rolfi” per la fruizione libera e gratuita.

Quest’anno la Festa del libro medievale e antico stringe una collaborazione con la Fondazione Artea all’insegna della fotografia. I primi visitatori della Festa che acquisteranno libri presso gli espositori al Quartiere riceveranno un voucher per un ingresso ridotto (9 euro anziché 12 euro) alle mostre della Fondazione Artea dedicate a due grandi maestri del bianco e nero: Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole alla Castiglia di Saluzzo e Robert Doisneau. Trame di vita al Filatoio di Caraglio.

La maggior parte degli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuiti.

Il programma dettagliato e aggiornato è consultabile sul sito salonelibro.it e sul suto visitsaluzzo.it.

Le dichiarazioni

«Sono contento e onorato di vivere per la prima volta da sindaco la Festa del Libro antico e medievale di Saluzzo, che giunge nel 2024 alla sua quarta edizione - ha detto Franco Demaria, sindaco Città di Saluzzo -. Un evento che è curato e organizzato in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Saluzzo. Il tema di quest’anno riguarda i colori e caratterizzerà tutti gli appuntamenti in cartellone. Verranno ricordate le cromie delle miniature che decoravano volumi e manoscritti, grazie a coloro che erano “gli artisti” del tempo: monaci e amanuensi. Decorazioni e disegni che, in qualche modo, riprendevano le opere pittoriche che ritroviamo ancora oggi negli edifici dell'epoca, in particolare nelle chiese. La Festa, quest'anno come in quelle precedenti, sarà occasione di scoperta, per chi viene da fuori, delle bellezze del territorio, l’antico Marchesato di Saluzzo che oggi ritroviamo nelle nostre Terre del Monviso. Tra bellezza e storia non posso non citare gli affreschi della parrocchiale di Elva o il soffitto "stellato" della Cappella Cavassa nel San Giovanni di Saluzzo o i saloni del Castello di Manta, limitandoci ai più noti. Come Amministrazione civica, cercheremo di incentivare il coinvolgimento della città e di tutte le sue anime, per un fine settimana all'insegna della storia, di un glorioso passato sempre presente nella cultura e nelle tradizioni del nostro territorio».

«La Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, nell’ambito della progettualità propria per lo sviluppo del territorio, promuove la Festa del libro medievale e antico, evento che vuole aprire al grande pubblico una finestra sul Medioevo, epoca che ha fortemente influenzato l’identità dei luoghi saluzzesi - commenta Mario Anselmo, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo -. Grazie alla collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Festa rappresenta una straordinaria opportunità per promuovere le bellezze storico-artistiche e paesaggistiche del territorio Quest’anno, in particolare, saranno proposti alcuni eventi destinati a coinvolgere i luoghi più rappresentativi del Medioevo saluzzese: il centro di Saluzzo, Manta, Revello, Staffarda, Rifreddo, Lagnasco saranno i punti di partenza per un viaggio a ritroso nel tempo, per offrire al pubblico la possibilità di rivivere storie ed avvenimenti del XV secolo».

«Prendendo spunto dal lavoro di Michel Pastoureau, antropologo e storico dell’arte che ha tracciato una sintesi della storia europea partendo dai colori, quest’anno abbiamo voluto dedicare il tema della quarta edizione della Festa proprio ai colori, alle loro simbologie, ai loro significati, alla loro presenza nella vita quotidiana - ha detto Marco Pautasso, Segretario generale Salone Internazionale del Libro di Torino -. Un modo per ricordare come fu proprio durante l’Età di mezzo che iniziarono a diffondersi i colori, a riprova del fatto che il Medioevo fu caratterizzato da sviluppi e innovazioni».

Le finalità

La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è nata da un’idea di Marco Piccat e dalla volontà di portare all’attenzione del grande pubblico la cultura e la storia del Medioevo, quale laboratorio culturale di notevole rilevanza, da cui nacque l'idea europea, e andare oltre gli stereotipi che lo hanno minimizzato relegandolo a mero momento di oscurità in opposizione al Rinascimento. La Festa intende così celebrare un periodo storico, dal V al XV secolo, che esercita una forte fascinazione sull’immaginario collettivo, come dimostrano il successo di romanzi, serie televisive, film e videogiochi che a quella epoca e a quelle atmosfere si ispirano.

Saluzzo, che fu capitale dell'omonimo marchesato, si presenta come luogo ideale per celebrare il Medioevo. Si inserisce nella storia dell’Età di Mezzo europea con le sue testimonianze architettoniche di impronta gotica, costruite tra il Duecento e la fine del Quattrocento, che ancora caratterizzano il suo antico e intatto centro storico. Fu il marchese Tommaso III di Saluzzo, intorno ai primi anni del Quattrocento, a scrivere il poema epico-cortese Le Chevalier Errant, uno dei più importanti testi cavallereschi medioevali.

Nei dintorni di Saluzzo altri comuni vantano una storia medievale significativa, come Lagnasco, Manta, Rifreddo, Staffarda, Verzuolo.

I partner

La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e Fondazione Amleto Bertoni, con in sostegno dell’Atl-Azienda Turistica Locale del Cuneese.

Alla realizzazione dell’iniziativa partecipano: Centro Studi Piemontesi, la Società per gli Studi storici della Provincia di Cuneo, le scuole di Saluzzo e le tante realtà associative del territorio: Archivio storico e Istituto per i beni musicali in Piemonte, Biblioteca Diocesana di Saluzzo, Aps Ur-Ca Casa Laboratorio, Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, Itur, Associazione Ratatoj APS, Associazione dal Segno alla Scrittura,  Gruppo Storico del Saluzzese, Sbandieratori del territorio, Terres Monviso, Fondazione Artea, Società per gli Studi Storici, Archeologici e Artistici della provincia di Cuneo.

comunicato stampa