Economia - 11 ottobre 2024, 12:28

Vendita auto usate, sistemare i difetti esteriori

Per vendere un’auto usata, e per chi è intenzionato a comprarla, bisognerà certamente prestare attenzione alle varie compenti come ad esempio il motore, i vari sistemi interni, le luci ma anche alla carrozzeria.

Per vendere un’auto usata, e per chi è intenzionato a comprarla, bisognerà certamente prestare attenzione alle varie compenti come ad esempio il motore, i vari sistemi interni, le luci ma anche alla carrozzeria. Presentare una vettura senza graffi o ammaccature rappresenta un ottimo biglietto da vista. Riparare o sostituire le varie parti? Dipende dai casi. E attenzione alle fregature.

In molti vendono la propria automobile

Il mercato della compravendita di auto usate di certo non vede flessione. Sono diversi i motivi: economici certamente, molti modelli hanno davvero prezzi alti, ma anche di utilizzo della vettura stessa. Chi vende spesso vuole un modello nuovo, diverso, più bello. Chi acquista una macchina usata spesso lo fa per un utilizzo facile in città, magari per muoversi verso il lavoro e non avere “la paura” di guidare, parcheggiare, supervisionare una vettura nuova di zecca. L’auto di seconda mano si può acquistare da un privato, in una concessionaria o da un rivenditore autorizzata. Molti sono gli aspetti da tenere in considerazione: dal motore alla carrozzeria.

Danni a causa di un parcheggio sbagliato o di una manovra azzardata

Questo della carrozzeria è importante proprio perché è la prima cosa che salta all’occhio come appare nell'immagine da AUTODOC paraurti per Alfa Mito. L’aspetto esteriore della vettura sarà infatti di rilevanza al momento in cui si dovrà procede alla vendita e di conseguenza anche all’acquisto. Prendiamo ad esempio il paraurti danneggiato che rappresenta un esempio classico per la riduzione del prezzo: si dovrà procedere alla riparazione o addirittura alla sostituzione. Si tratta quindi di una componente che spesso può essere danneggiata per un parcheggio azzardato, una manovra sbagliata o una frenata ritardata.

Come sistemare la carrozzeria rovinata?

Danni minimi o al contrario più importanti, un semplice graffio o un’ammaccatura sulla carrozzeria potrebbero nascondere problemi maggiori; qualora non foste esperti nel settore fatevi aiutare da personale qualificato. Riparazione o sostituzione? Qual è la cosa migliore? Dipende ovviamente dai casi. Un graffio, ad esempio, è possibile toglierlo con coprendolo o riverniciandolo dopo aver accuratamente pulito la zona, questa rappresenta una solazione molto economica, soluzioni che non vogliono un esborso esagerato di denaro.

Se ad essere danneggiato fosse il paraurti

Ma torniamo al paraurti. Se fosse danneggiato andrebbe sostituito perché verrebbe meno la sua funzione di protezione di chi è a bordo della vettura nel momento di una eventuale collisione. Attenzione anche alle multe, secondo l’articolo 79 del Codice della Strada è vietato viaggiare con il paraurti danneggiato. Controllate in questo caso se il danno avesse intaccato anche la funzionalità dei fari. Come riparare un paraurti? Si può fare in maniera autonomia, prima bisognerà livellare la superficie togliendo l’ammaccatura, saldare ciò che manca e poi si potrà verniciare. Ci si può rivolgere anche ad un’officina specializzata ma la spesa inevitabilmente aumenterà.

Vendere significa presentare una carrozzeria senza difetti

Abbiamo visto come per vendere la propria auto bisognerà stare attenti a presentare un’auto con una parte esteriore davvero buona, carrozzeria e paraurti dovranno presentarsi al massimo delle condizioni accettabili. L’acquirente non passerà sopra a graffi, botte, ammaccature e imperfezioni. Per chi acquista invece la raccomandazione è quella di vedere bene, controllare, rivolgersi agli eventuali esperti: la fregatura troppo spesso è dietro l’angolo.

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