Attualità - 11 ottobre 2024, 15:54

Condividere per innovare: il progetto "Autonomia e disabilità" guarda al futuro

Appuntamento venerdì 18 ottobre per un convegno che guarda alle prospettive future dell’inclusione in provincia di Cuneo

Secondo appuntamento promosso dal progetto Autonomia e disabilità che fa seguito al convegno dello scorso 4 ottobre Venerdì 18 ottobre, a partire dalle 8,30 presso Spazio Varco (Via Carlo Pascal 5L, Cuneo), si terrà il convegno Condividere per innovare.

Autonomia è partecipazione, secondo appuntamento promosso dal progetto Autonomia e disabilità nel mese di ottobre. Il convegno, promosso da Fondazione CRC e Fondazione CRC Donare ETS in collaborazione con Fondazione Paideia, si rivolge alle persone con disabilità, ai loro familiari, ai cittadini e alle figure professionali che operano nel campo della disabilità. L’obiettivo della mattinata è generare un confronto tra gli stakeholder per raccogliere feedback su quanto fin qui sviluppato, proponendosi come laboratorio di riflessione per identificare piste comuni di lavoro, verso una road map condivisa che possa orientare le prospettive future verso cambiamenti possibili.

Tutti gli interessati possono a iscriversi sulla pagina web (prevista iscrizione sia libera sia per coloro che richiedono crediti formativi ECM) entro il 16 ottobre.

La grande partecipazione e l’interesse suscitato da questi due appuntamenti testimonia come il progetto Autonomia e disabilità abbia contribuito fattivamente a costruire una comunità provinciale più inclusiva, capace di garantire a tutti pari opportunità” commenta Mauro Gola, presidente della Fondazione CRC. “Un lavoro ampio, reso possibile dalla partecipazione e dalla passione dei tanti ambiti della società - dalle famiglie alla scuola, dal mondo del lavoro agli operatori sociali e sanitari - che in questi anni di progetto hanno gettato le basi per un cambiamento culturale che chiama in causa tutti i cittadini”.

Il convegno del 4 ottobre
Lo scorso 4 ottobre, sempre presso lo Spazio Varco, il progetto Autonomia e disabilità ha promosso un primo incontro, dal titolo “Autonomia e Disabilità, progettare insieme il futuro”, che ha visto la partecipazione di oltre 200 tra educatori, operatori socio-sanitari e assistenti sociali, insegnanti, psicologi, funzionari della pubblica amministrazione e rappresentanti del mondo del lavoro.

La mattinata, promossa da Fondazione CRC e Fondazione CRC Donare ETS in collaborazione con Welforum.it, ha proposto una restituzione di quanto realizzato nel corso del progetto e un ampio dibattito sulle politiche e sugli interventi del sistema pubblico e del terzo settore, guardando in particolare all’attuazione della Riforma in materia di disabilità prevista del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nelle tre sessioni di lavoro si sono avvicendati sul palco 22 relatori, provenienti da Consorzi socio assistenziali, Aziende Sanitarie Locali CN1 e CN2, Associazioni che si occupano di disabilità, confindustria, Fondazioni, Cooperative sociali, Regione Piemonte e Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte.

La prima sessione ha visto protagonisti i referenti dei cinque filoni di Autonomia e disabilità (“Presa in carico precoce 0-6”, “Autonomia Lab”, “Nuova Semiresidenzialità”, “Disability Manager” e “Sensibilizzazione”) che, nei due anni di progetto hanno lavorato congiuntamente per costruire una comunità inclusiva su base provinciale attraverso percorsi di accompagnamento delle famiglie, iniziative formative per gli operatori della rete dei servizi e sperimentazioni a livello territoriale. Durante la sessione, sono stati raccontati i principali obiettivi raggiunti, con il supporto di testimonianze video che hanno dato voce ai protagonisti delle attività.

Le due successive tavole rotonde hanno contribuito a far emergere le prospettive dei diversi enti coinvolti nel progetto (mondo sanitario, aziende, scuola, associazioni, esercizi commerciali) e a tracciare possibili rotte da seguire, anche alla luce delle riforme in corso, per promuovere e garantire una comunità provinciale sempre più inclusiva.

comunicato stampa