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Politica | 09 ottobre 2024, 08:19

Mondovì, terremoto in Fratelli d’Italia: si dimettono presidente e direttivo

Claudio Sarotto, responsabile del circolo locale: “Visioni e strategie, sia del direttivo che mie, non si allineano con approcci, spesso autocratici e distorti, che vedono la politica come una professione”

Claudio Sarotto

Claudio Sarotto

All’indomani delle elezioni provinciali, che hanno visto l’elezione in Consiglio del monregalese Rocco Pulitanò, quale unico esponente di Fratelli d’Italia, esplode la grana nella roccaforte di Paolo Bongioanni, assessore regionale all’Agricoltura e vicesegretario regionale del partito.

Il presidente del circolo di FdI di Mondovì, Claudio Sarotto, ha rassegnato le dimissioni e con lui il direttivo.

Scrive Sarotto: “Desidero esprimere la mia sincera gratitudine a tutti voi per il supporto e la considerazione che mi avete riservato nel nostro percorso insieme. È stato un viaggio arricchente, segnato da una passione autentica e da un vero spirito di servizio, che ci ha uniti in questo impegno politico.

Tuttavia, durante questo cammino, ho potuto osservare dinamiche politiche che non sempre riflettono i valori e le aspirazioni con cui siamo partiti. È diventato evidente che le nostre visioni e strategie, quelle del direttivo e le mie, non si allineano con approcci, spesso autocratici e distorti, che vedono la politica come una professione nel vero senso del termine. Questo ha creato una certa dissonanza, e credo sia giunto il momento di riflettere su queste differenze.

Con un certo sollievo e al contempo con rammarico, annuncio quindi la mia decisione di rassegnare le dimissioni irrevocabili da presidente del Circolo di Mondovì .

È una scelta che ho fatto con il sostegno e la condivisione dei membri del direttivo, che ringrazio di cuore.

Vi saluto con affetto e stima, custodendo i ricordi e le esperienze che insieme abbiamo costruito”.

 

A stretto giro di posta, insieme alla solidarietà al presidente, sono arrivate anche le dimissioni del direttivo.

 

Scrivono, in merito, Alessandro Bertazzoli, Luca Gavotto, Ettore Giusta, Gianfranco Griseri, Gianni Mansuino, Vincenzo Sagnelli, Franca Torre e Diego Viglietti:  

“Gentilissimo Presidente,

a seguito delle sue dimissioni dalla guida del Circolo di Mondovì, desideriamo innanzitutto ringraziarla per l’opportunità di crescita personale e politica che ci è stata offerta lavorando al suo fianco. Siamo orgogliosi di aver contribuito,  sotto la sua guida, ad iniziative importanti che hanno rafforzato il nostro impegno sul territorio e portato a significativi risultati.

Condividiamo le sue riflessioni e le considerazioni che l’hanno portata a tale decisione. Nonostante l’impegno profuso e il lavoro svolto nel rispetto dei valori che ci accomunano, abbiamo rilevato, con rammarico, una crescente  distanza dalle dinamiche decisionali del partito, sia a livello locale che provinciale. 

Alla luce di tali considerazioni e in coerenza con le motivazioni da Lei espresse, ci sentiamo in dovere , a nostra volta, di prendere le distanze  dal circolo di Mondovì”.

Dal poco che trapela, pare che il casus belli che ha portato alle dimissioni sia stata la scelta delle candidature alle recenti elezioni provinciali, avvenuta senza convocare né interpellare gli organi locali del partito. 

GpT

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