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Attualità | 09 ottobre 2024, 07:00

Ferrero ha organizzato una gara speciale tra hacker etici

Grazie alla collaborazione con YesWeHack, oltre 50 "hunters" hanno dedicato tra le 10 e le 36 ore a individuare le vulnerabilità dei sistemi guadagnandosi dei premi. La multinazionale albese già nel 2023 aveva avviato un progetto per la sicurezza dei propri siti Web

Ferrero ha organizzato una gara speciale tra hacker etici

In uno scenario degno di un film d'azione tecnologico, YesWeHack, la piattaforma globale per la gestione delle vulnerabilità, ha unito le forze con Ferrero, per ospitare il primo evento live di bug bounty in Italia. L'ambientazione? La vibrante conferenza di sicurezza informatica RomHack a Roma, dove hacker etici di tutta Europa hanno affrontato sfide da far sciogliere perfino il cioccolato più resistente.

Il 28 settembre, oltre 50 "hunters" hanno dedicato tra le 10 e le 36 ore a individuare le vulnerabilità dei sistemi, guadagnandosi non solo premi in denaro, ma anche punti e gloria. L'evento ha messo in campo una gara serrata per scovare e correggere falle nei sistemi informatici, un po' come una caccia al tesoro digitale... ma in questo caso, il premio è la sicurezza.

Il concetto di bug bounty è semplice: grazie al crowdsourcing, gli esperti di sicurezza individuano e segnalano vulnerabilità, ottenendo ricompense e aiutando le aziende a proteggersi. Il numero di imprese che adotta questa pratica cresce a dismisura, soprattutto nelle grandi organizzazioni globali.

Anche Ferrero riconosce il valore di questa collaborazione. Vittorio Addeo, Cyber Offence Manager del gruppo, ha dichiarato come riportato dal sito 01net.  che "la sessione di live hacking conferma il nostro impegno a promuovere una cultura dell’innovazione", apprezzando il lavoro degli hacker etici nel garantire la sicurezza dei sistemi per il beneficio di tutti, dai consumatori all'azienda.

Ma l'impegno di Ferrero non si ferma qui: nel febbraio 2023, l’azienda ha lanciato il proprio programma privato di bug bounty, riservato a un ristretto gruppo di ricercatori d’eccellenza. L’obiettivo è testare i siti web dei principali brand del gruppo e migliorare la difesa dei dati, proiettandosi verso un futuro sempre più sicuro. E, come dicono gli esperti, questo è solo l'inizio: Ferrero conta di ampliare la squadra di hacker etici per affrontare sfide ancora più grandi.

redazione

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