Scuole e corsi - 09 ottobre 2024, 13:35

Con il pullman da Gaiola a Cuneo per andare a scuola, ma quasi ogni giorno entra in ritardo

La segnalazione di un genitore, stanco di vedere l'annotazione dei ritardi sul registro di classe. E non è l'unica : una mamma evidenzia che il Cuneo-Vinadio non ferma in Largo Argentera, come dovrebbe, ma molto dopo

Immagine di repertorio

Quasi ogni giorno, sul registro di classe, gli viene segnato l'ingresso in ritardo. Perché il pullman con cui arriva a scuola ogni mattina, partendo da Gaiola, non gli consente di entrare in tempo per l'inizio delle lezioni, alle 7,55.

Ad evidenziare la questione e a chiedere una soluzione è il padre di un ragazzo che frequenta il Bonelli.

Il problema riguarda anche altri studenti che arrivano dalla Valle Stura.

La tratta interessata è la Vinadio-Cuneo. La prima partenza è alle 6.45, con passaggio a Gaiola alle 7.10, minuto più minuto meno. Sono due i bus che passano a quell'ora, dedicati principalmente agli studenti. Da Gaiola una distanza di 15 chilometri. Per percorrerli, tra soste e traffico, il pullman impiega sempre almeno 40 minuti.

E il figlio, che scende in corso Nizza e corre verso la scuola percorrendo via Statuto, è sempre di almeno 5 o 6 minuti in ritardo. Annotazioni quasi quotidiane sul registro. Il dirigente potrebbe anche decidere di non far entrare lo studente alla prima ora.

"Pago più di 500 euro di abbonamento - evidenzia questo genitore. Possibile che non si riesca a trovare una soluzione? Ad anticipare di 10 minuti la partenza? Come è possibile che a quell'ora, per andare da Vinadio a Cuneo, serva più di un'ora di tempo? E da Gaiola, per soli 15 chilometri, servano 45 minuti? Capisco in caso di neve o incidente, ma questo succede quasi tutti i giorni. Gli orari dei pullman devono consentire agli studenti di arrivare a scuola puntuali. Sennò in cosa consiste il servizio?".

 

Non è l'unica segnalazione di disservizio evidenziata sulla linea. C'è anche una mamma che lamenta un'incongruenza tra ciò che viene riportato sull'orario e ciò che accade nella realtà. Sua figlia va a scuola a Borgo San Dalmazzo e prende il mezzo per tornare a casa, in Valle Stura. La fermata dovrebbe essere in Largo Argentera, ma non è così.

Il pullman ferma molto dopo, (all'altezza dell'ex pizzeria Drago 3) e mai alle 14.15, bensì almeno venti minuti dopo, verso le 14.40.

"Gli autisti dicono che in largo Argentera non si possono fermare. Ma chiunque consulti gli orari ufficiali, vedrà che la fermata c'è. Chi prende il pullman tutti i giorni ormai lo sa, ma chi ne fa un uso sporadico? E perché è indicato un orario che non esiste? Ho fatto innumerevoli segnalazioni, senza mai ricevere una spiegazione. I trasporti sono un servizio pubblico, per il quale paghiamo", conclude questa madre.