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Eventi | 08 ottobre 2024, 15:01

"#Folon": la prima assoluta ad Asti e Mondovì guarda ai giovani

Sabato al Teatro Alfieri e domenica 13 ottobre al Baretti. E’ una produzione della Fondazione Academia Montis Regalis di Mondovì, un’opera partecipativa con la regia Maria Paola Viano e la direzione musicale di Maurizio Fornero

"#Folon" immagine dal teatro Alfieri di Asti durante le prove dell'opera

"#Folon" immagine dal teatro Alfieri di Asti durante le prove dell'opera

Asti si prepara ad accogliere (sabato 12 ottobre alle 21, al Teatro Alfieri )un evento lirico di rilevanza nazionale, con la prima esecuzione assoluta della versione italiana di "#Folon".

La sera dopo, domenica 13 ottobre l’opera, frutto della collaborazione tra il compositore contemporaneo torinese Nicola Campogrande e il librettista Piero Bodrato, sarà al Teatro Baretti di Mondovì alle 20,30.

La produzione, realizzata dalla Fondazione Academia Montis Regalis di Mondovì in collaborazione con numerosi partner istituzionali e culturali, si propone come un'esperienza innovativa nel panorama lirico italiano. 

"#Folon" è infatti concepita come un'opera partecipativa, pensata per coinvolgere attivamente il pubblico presente in sala, con una particolare attenzione rivolta alle giovani generazioni.

La regia è di Maria Paola Viano, musicista, regista esperta nel campo dell'opera contemporanea, reduce dal successo estivo del suo "Flauto magico" nel cartellone del prestigioso Luglio Trapanese a Trapani, mentre la direzione musicale è nelle mani di Maurizio Fornero, cembalista di fama europea e direttore gestionale della Fondazione Academia Montis Regalis. 

"È un'opera che viene contaminata da diversi generi: in alcuni momenti il pubblico dovrà canta e insieme al coro sul palco".

La trama affronta con leggerezza e ironia temi cari agli adolescenti di oggi, come l'uso (e l'abuso) degli smartphone e il rapporto spesso conflittuale con l'arte e la cultura. 

Al centro della storia troviamo Orangine e Jean Petit Bleu, due studenti della III C alle prese con le prime emozioni dell'adolescenza, catapultati in una situazione surreale durante la visita al museo di Liegi dedicato all'artista Jean-Michel Folon.

L'allestimento vede protagonisti circa 30 giovani talenti provenienti dall'Istituto di Musica "Giuseppe Verdi" di Asti e dalla Scuola comunale di Musica di Mondovì. 

Tra i solisti spiccano Anna Araghi (Orangine), Margherita Scaramuzzino (Marietta), Samuele Di Leo (Jean Petit Bleu), Antonino Arcileso (Alfonso Alfonso) e Valerio Giuseppe Zanolli (Professor Superbi).

Mesi di prove intense 

La preparazione dell'opera ha richiesto mesi di prove intense, culminate in un ritiro artistico di quattro giorni a Pamparato, nel Monregalese.

Il percorso formativo, spiega la regista, ha permesso ai giovani interpreti non solo di affinare le proprie capacità artistiche, ma anche di vivere un'esperienza di crescita personale e di confronto con i propri coetanei.

Il pubblico canterà con il coro 

L'Orchestra Sistema Scuole di Musica AMR, formazione di 32 elementi, darà vita alla ricca partitura di Campogrande."Abbiamo notato una grande partecipazione da parte dei bambini -  aggiunge Maria Paola Viano che è anche docente al conservatorio di Milano - c'è stata durante le prove una maturazione valoriale importante. Questo grazie alla bellezza del libretto, pieno di spunti e domande importanti e profonde".

Un aspetto particolarmente innovativo della produzione è il coinvolgimento degli allievi dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, che hanno curato scenografie, costumi e trucco sotto la guida dei docenti Massimo Voghera, Giovanna Fiorentini e Arminda Falcione

.L'evento, reso possibile grazie al sostegno di numerosi partner istituzionali tra cui il Ministero della Cultura, la Regione Piemonte e le Fondazioni bancarie del territorio, si inserisce in un più ampio progetto di promozione della cultura musicale e di valorizzazione dei giovani talenti.

Replica a Mondovì 

Dopo la prima astigiana "#Folon" sarà in repolica domenica 13 ottobre alle 20.30 al Teatro Baretti di Mondovì, confermando la volontà di diffondere questa nuova produzione sul territorio.

Con biglietti a prezzo contenuto (15 euro intero, 10 euro ridotto), l'opera si propone di avvicinare un pubblico ampio e diversificato al mondo della lirica contemporanea, dimostrando come questo genere possa essere accessibile, divertente e al tempo stesso ricco di spunti di riflessione sulla società odierna. 

VB

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