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Attualità | 07 ottobre 2024, 15:53

Cuneo, domani nuovo confronto in Comune su piazza Europa: com’è stata raggiunta la proroga ai lavori sino al giugno 2026?

A chiedere il consiglio comunale speciale il blocco delle forze di minoranza, che suggeriscono anche il ritiro del questionario d’indagine scaduto domenica 6 ottobre

L'ultima, partecipata, commissione consiliare su piazza Europa

L'ultima, partecipata, commissione consiliare su piazza Europa

Mancano ormai poche ore al nuovo confronto sul futuro di piazza Europa a Cuneo, che si svolgerà domani (martedì 8 ottobre) in sala Consiglio del municipio alle 18. Un incontro voluto dalle forze di minoranza del Consiglio comunale che avrà all’ordine del giorno due punti specifici: la richiesta di sviluppi e chiarimenti sull'ottenimento della proroga ai lavori sino al 30 giugno 2026 arrivata da Roma nelle scorse settimane e la pubblicazione del questionario di indagine.

In particolare le minoranze chiedono di potersi confrontare sulle giustificazioni scientifiche addotte dell’agronomo Alberto Guzzi, che contestavano l'abbattimento dei dieci cedri dell'Atlante. Una relazione inviata il 10 settembre al comitato di monitoraggio del bando Periferie che parrebbe, però, non essere mai stata presa in considerazione: l’agronomo ha sottolineato come l’amministrazione abbia optato per il ricambio vegetazionale completo della piazza senza attivare alcuna verifica sullo stato di salute e stabilità del patrimonio verde presente.

Relativamente al questionario conclusosi domenica 6 ottobre, invece, le minoranze chiedono di invalidarne i risultati e riformularlo in forma scritta inserendo l’opzione – per loro l’unica possibile - del mantenimento dei cedri dell’Atlante.

Il progetto, tra la piazza e il nuovo parcheggio di testata

Il progetto collegato al bando Periferie riguarda non solo la riqualificazione della piazza ma anche la realizzazione del parcheggio di testata al Campidoglio, presso le Basse di Stura. Il costo totale – inferiore di circa un milione di euro rispetto alle iniziali previsioni – è di 5.810.000 euro.

La cifra, nelle intenzioni dell’amministrazione, verrà coperta per 3,3 milioni di euro dai fondi del bando Periferie e per 1.960.000 euro di risorse proprie. Parcheggio del quale manca, ancora, lo studio di fattibilità vero e proprio.

Con i lavori di riqualificazione della piazza dovrebbe poi tornare attivo il semaforo a tre corsie in corso Nizza verso corso Brunet.

Si preannuncia un incontro acceso e partecipato

L’incontro di domani si preannuncia – così com’era stato quello dell’anno scorso – particolarmente partecipato e, allo stesso modo, accalorato. Ne è un segnale la notizia comunicata dal Comune nel corso della settimana scorsa, nel quale si segnalava l’imbrattamento del cubo posto sulla piazza a fine settembre, sul marciapiede esterno ai portici di corso Giolitti, atto a raccontare il progetto e le destinazioni future dell’area.

L’assessore Luca Pellegrino aveva così commentato la vicenda: “Indipendentemente dalla lieve entità del danno, che comunque è indelebile, gli autori del gesto, evidentemente contrari alla riqualificazione della piazza, dimostrano un alto tasso di inciviltà e la loro originale concezione di dialogo. Questi gesti, apparentemente insignificanti, svelano l’atteggiamento di chi si oppone in modo scorretto ad un progetto ambizioso che guarda al futuro e che farà da volano per il rilancio di tutta l’area”.

Dalla minoranza, intanto, si attende un’ampia presenza da parte dei (tanti) cittadini disamorati del progetto. E anche – dopo aver raccolto il sostegno del comitato Salviamo gli Alberi di Corso Belgio a Torino - di una delegazione da altre città, tra cui il saluzzese.

Simone Giraudi

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