!["Grazie a medici, infermieri e volontari che hanno assistito mio marito in questi anni"](https://www.targatocn.it/typo3temp/pics/O_696c8cd983.png ""Grazie a medici, infermieri e volontari che hanno assistito mio marito in questi anni"")
![Alla cascina della Nova, nel bosco urbano di Mondovì, inaugurata l'opera "Atto Unico - Campane" [FOTO]](https://www.targatocn.it/typo3temp/pics/m_dd5e9f7425.jpeg "Alla cascina della Nova, nel bosco urbano di Mondovì, inaugurata l'opera "Atto Unico - Campane" [FOTO]")
Benedizione delle corone del Rosario e una speciale supplica a Maria. Si è conclusa così la Messa di domenica 6 ottobre, presieduta da don Enzo Torchio al Santuario della Madonna dei Fiori di Bra.
Sacre Letture incentrate sull’amore tra l’uomo e la donna, spesso compromesso dalla durezza del cuore. Da qui l’invito del celebrante a rimuovere le cause di questa inaccessibilità: «L’egoismo; la perdita dello stato di grazia, che porta ad autogiustificarsi dal peccato; la mancanza della voglia di crescere e di superare gli ostacoli».
Ottobre è da sempre considerato il mese del Rosario, una preghiera amata da numerosi Santi e che per il Magistero della Chiesa «È destinata, nella sua semplicità e profondità, a portare frutti di santità». Ma ottobre è anche il mese dedicato alle missioni ed è proprio iniziato con la memoria liturgica di Santa Teresa di Lisieux, Patrona delle missioni.
A questo si aggiunge l’appello di papa Francesco che, in occasione della memoria liturgica della Madonna del Rosario, ha invitato ad una giornata di preghiera e di digiuno per la pace, violata dai numerosi focolai di guerra nel mondo.
Tutti con il Rosario stretto in pugno lunedì 7 ottobre per sperimentare la forza della preghiera e associarla ad una vita di concreta testimonianza.
Silvia Gullino