Attualità - 06 ottobre 2024, 19:09

L'addio a Bruno Capitini, fondatore dell'Agri Valle Bronda

Ottantasei anni, aveva iniziato l’attività di vivaista alla fine degli anni ‘50. Funerali domattina nella chiesa parrocchiale di Pagno

Lutto nel settore della frutticoltura per la perdita di Bruno Capitini, 86 anni, uno dei precursori della coltivazione della frutta in valle Bronda. 

L’uomo ha lasciato un'impronta significativa nel comparto della frutticoltura locale.

La sua carriera prese il via alla fine degli anni '50, quando cominciò a lavorare nella sua cascina di Pagno, specializzandosi in potatura e nella vendita di antiparassitari. 

La sua passione e dedizione hanno gettato le basi per quella che oggi è l'Agri Valle Bronda, oggi condotta dai figli, un'azienda commerciale leader nel settore dei mezzi tecnici per il vivaismo e l’agricoltura tradizionale, con punti vendita nel sud del Piemonte.

Bruno Capitini lascia la moglie Mariuccia e i figli Mauro, insieme al nipote Mattia, e Claudio (consigliere comunale a Saluzzo), con Carmen e i figli Lorenzo, Francesco, Alex e Samuel. A loro si uniscono i nipoti delle famiglie Cozzo, Chiavassa, Arnaudo e Rolando, con i parenti.

Il rosario sarà recitato questa sera, domenica 6 ottobre, alle ore 20 presso la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Colombano di Pagno. 

Il funerale si terrà domani, lunedì 7 ottobre, alle 10.30 nella stessa chiesa, con partenza alle 10.05 dalla “Casa del Commiato Calosso-Demaria” in via San Nicola 23 a Saluzzo. 

La salma sarà successivamente tumulata nel cimitero di Pagno. 

AMP