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Eventi | 05 ottobre 2024, 07:10

Domenica a Saluzzo, il 28° raduno degli Artiglieri da montagna del Gruppo “Aosta”

Domenica 6 ottobre. Il ritrovo nel piazzale davanti alla stazione ferroviaria, la sfilata e l’arrivo alla ex caserma Musso per la messa, la cerimonia d’onore, il pranzo.Qui gli artiglieri hanno svolto il servizio militare negli anni dal 1951 al 1991

Artiglieri da montagna Gruppo Aosta, il generale Giacomo Verda

Artiglieri da montagna Gruppo Aosta, il generale Giacomo Verda

Gli Artiglieri da montagna del gruppo Aosta, tornano, come ogni anno ad incontrarsi a Saluzzo, per l’annuale raduno, giunto alla sua 28ª edizione e che si svolgerà domenica 6 ottobre. Il punto di ritrovo è in piazza Vittorio Veneto, anziché alla ex Caserma Musso, che ospiterà, nel secondo tempo, il clou della cerimonia.

Il raduno, dicono gli organizzatori è sempre una occasione di ricordo, condivisione e appartenenza al corpo degli Alpini e alla Patria. Alla Musso hanno svolto il servizio militare tantissimi giovani e hanno prestato servizio ufficiali, sottufficiali nel periodo dal 1951 al 1991,  anno del trasferimento del Gruppo Aosta nella caserma Perotti di Fossano.

"Anche per questa edizione sono attesi numerosissimi di artiglieri da montagna, per una giornata di  ricordi, commozione, memoria e onore ai Caduti, con l’allegria di ritrovarsi, ancora dopo molti anni".

Il programma prevede l'apertura di giornata alle 9 con l’arrivo dei partecipanti sul piazzale davanti alla stazione ferroviaria per la cerimonia davanti al monumento dei caduti delle due guerre con artiglieri e rappresentanze associative. Seguirà la sfilata lungo il centro cittadino e l’arrivo intorno alle 10.30 in piazza Montebello per la seconda cerimonia d’onore e i saluti del presidente del Comitato, delle autorità civili e militari.

Alle 11 la messa in caserma celebrata da don Beppe Dalmasso. Seguirà un momento conviviale nelle antiche scuderie.

Cenni di storia

Il Gruppo “Aosta”, nato nel 1887, inquadrato nel Reggimento Artiglieria Alpina, partecipa sia alla Prima  he Seconda Guerra Mondiale. Quì, nei combattimenti in Montenegro-Sangiaccato-Albania, si guadagna la medaglia d'oro al V.M: unico reparto italiano decorato a livello Gruppo/Battaglione.

Nel 1951, il Gruppo “Aosta” viene dislocato a Saluzzo, nella Caserma “M. Musso” (Capitano degli Alpini, saluzzese, morto in combattimento nella I G.M., sugli altipiani della Carnia) dove rimane fino al 1991, quando viene trasferito a Fossano, nella Caserma “Perotti”, ove è tuttora,impegnato in Italia e all'estero, anche nelle missioni internazionali.

Il Gruppo è inoltre decorato di medaglia d'argento al V.C per l'intervento alle popolazioni colpite dall'alluvione della Val Varaita, nell'estate del 1957, antesignano della moderna Protezione Civile e di medaglia di bronzo, per l'alluvione del novembre 1995, nel Cuneese.

VB

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