Agricoltura - 05 ottobre 2024, 12:59

Il Distretto del Cibo della Frutta a Terra Madre

Fondato il 29 settembre 2023, il Distretto del Cibo della Frutta nasce con l’obiettivo di valorizzare la frutta prodotta nei comuni del distretto, promuovere la qualità e valorizzare le produzioni locali

Da giovedì 26 a lunedì 30 settembre 2024, al Parco Dora di Torino si è svolta la nuova edizione di Terra Madre - Salone del Gusto, evento mondiale organizzato da Slow Food e dedicato al cibo buono, pulito e alle politiche alimentari.
L’evento dal tema “Essere natura” ha rappresentato un punto di incontro tra il mercato italiano e internazionale e ha dato la possibilità al pubblico di degustare la cucina di strada, il buon vino e scoprire birrifici artigianali.
Nella giornata di venerdì 27, ad intervenire durante “I distretti del cibo si presentano” è stato il Presidente del Distretto del Cibo della Frutta, Roberto Dalmazzo, che ha spiegato l’origine, la finalità e l’importanza strategica di questo territorio.
Fondato il 29 settembre 2023, il Distretto del Cibo della Frutta nasce con l’obiettivo di valorizzare la frutta
prodotta nei comuni del distretto, promuovere la qualità e valorizzare le produzioni locali.
Costituito da 46 comuni situati tra le province di Cuneo e la Città Metropolitana di Torino, con Saluzzo in
posizione baricentrica e gli altri centri di Savigliano e Fossano, fino a comprendere il Cuneese verso sud e la
pianura cavourese a nord. Completano la compagine sociale del Distretto la Camera di commercio di Cuneo,
la Fondazione Agrion, il Polo Agrifood, le organizzazioni agricole: Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, le 8 organizzazioni dei produttori presenti sul territorio (Coop. Jolly, Eden Fruit, JoinFruit,
Lagnasco Group, Ortofruit, Piemonte Asprofrut, Rivoira, Solfrutta), l’Associazione Pro Cavour e l’Associazione
Pro Loco Lagnasco.
A seguire, è intervenuto Davide Nari, ricercatore e responsabile della Sezione Innovazione varietale di Agrion - Fondazione per la ricerca e l’innovazione dell’agricoltura piemontese, che ha inquadrato la situazione della frutticoltura in Piemonte, facendo prima un breve cenno storico e successivamente un’analisi delle superfici investite a melo, oggi di 6.895 ettari, pari al 70% del totale.
Tra le varietà presentate, il gruppo Gala e Red Delicious appartenenti all’IGP Mela Rossa Cuneo, scelte per
importanza e diffusione nel territorio piemontese e le varietà Inobi e Inogo, scelte per la resistenza alla
ticchiolatura e la sua conseguente coltivazione sostenibile.