/ Economia

| 04 ottobre 2024, 11:39

Crisi produttiva alla Diageo di Santa Vittoria d’Alba: sindacati chiedono incontro urgente coi vertici aziendali

Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil esprimono forte preoccupazione per la significativa perdita dei volumi di produzione negli ultimi mesi nello stabilimento ex Cinzano e denunciano il rischio di pesanti ricadute sul piano occupazionale

Gli interni dello stabilimento ex Cinzano: vi lavorano circa 350 addetti

Gli interni dello stabilimento ex Cinzano: vi lavorano circa 350 addetti

Le segreterie provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil presenti in azienda esprimono "forte preoccupazione" per la recente crisi produttiva che sta colpendo la sede roerina della multinazionale Diageo, con "una significativa perdita dei volumi di produzione negli ultimi mesi".

"Tale situazione – fanno sapere in una nota – sta generando allarme tra i lavoratori, lavoratrici e le loro famiglie, soprattutto in relazione alla tenuta occupazionale e al futuro dei posti di lavoro". 

"Secondo le informazioni ricevute dall'azienda – scrivono le tre sigle del comparto alimentare –, la riduzione dei volumi produttivi è legata a una combinazione di fattori, che includono il calo della domanda globale, e una forte richiesta di riduzione dei costi. Ma sappiamo benissimo come ragionano le multinazionali quando i volumi ci sono ma li spostano da un sito all’altro per ridurre i costi. Tuttavia, questa situazione non può ricadere sui lavoratori e lavoratrici, che fino ad oggi hanno continuato a garantire, con dedizione e professionalità, il massimo impegno per mantenere gli standard produttivi e qualitativi". 

"Il sindacato tutto – proseguono – denuncia il rischio di pesanti ricadute sul piano occupazionale, con prospettive di riorganizzazioni, contratti ridotti e possibili esuberi. Una condizione che riteniamo inaccettabile, soprattutto in un contesto in cui i lavoratori non devono pagare il prezzo di scelte e strategie aziendali sbagliate o della mancanza di una chiara visione a lungo termine". 

Le tre sigle del comparto alimentare guardano con preoccupazione alla crisi produttiva di Diageo, denunciando il rischio che la stessa abbia "un impatto devastante non solo sui lavoratori, ma sull’intero tessuto economico e sociale del territorio". Il sindacato – dicono – è pronto "a mettere in campo tutte le azioni sindacali necessarie, a partire dalle iniziative di mobilitazione interne ed esterne all’azienda, per difendere i diritti e il futuro dei lavoratori e delle lavoratrici". 

"Non permetteremo – concludono – che si scarichi sugli operai e sulle loro famiglie il peso di scelte aziendali inefficaci. Ora più che mai, è essenziale che l’azienda assuma le proprie responsabilità e proponga soluzioni che salvaguardino i posti di lavoro. Il sindacato chiede un incontro urgente con i vertici aziendali al fine di una maggiore chiarezza su quello che sta accadendo nel sito di Santa Vittoria d’Alba. Non si gioca con il futuro dei lavoratori". 

Redazione

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