Eventi - 03 ottobre 2024, 07:00

A Fossano la benedizione della Fiamma sociale del Vespa Club

Domenica 6 ottobre alle 11 sul sagrato della cattedrale

Domenica 6 ottobre, dopo la S. Messa delle 11, si celebrerà, sul sagrato della Cattedrale di Fossano, la benedizione della Fiamma sociale del Vespa club Fossano. Fulvio Relmi, presidente del club fossanese e collaboratore culturale per il Piemonte del Vespa club Italia, ha recuperato dalla sua collezione privata alcune immagini, che raccontano di una celebrazione analoga nel lontano 1951. In allora, alla presenza di don Rinaldo Avetta, don Giuseppe Rostagno e Beppe Manfredi (neo eletto Sindaco), si benedì la prima fiamma.

L’attribuzione della comparsa della fiamma nel 1950 è importante, perché annovera il Vespa club Fossano tra i club più vecchi della nostra nazione, considerando che il Vespa Club d’Italia è stato fondato nel 1949. Nel corso degli anni, purtroppo, la prima fiamma è andata persa; ma grazie anche al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Fossano, è stato possibile realizzarne una nuova, che accompagnerà gli eventi ufficiali del Vespa club Fossano, iniziando dal prossimo consiglio nazionale.

La vespa è stata un patrimonio di storia del nostro paese ed è per questo che durante il 74° Congresso Nazionale di Pontedera nel 2023 ha preso il via il progetto “Vespa Patrimonio Culturale Italiano“, iniziativa promossa dal settore storico-culturale del Vespa Club d’Italia:

“Vogliamo che la Vespa del Novecento venga riconosciuta dallo Stato italiano come profonda espressione della storia, cultura e arte del nostro Paese, per tutto quello che ha raccontato e significato in oltre settantacinque anni di storia”.

Un progetto importante, per far sì che la Vespa possa ottenere quei riconoscimenti ufficiali che merita per ciò che ha significato e significa ancora nella nostra società e che necessita della collaborazione di tutti i Vespisti;  attraverso il sito www.vespapatrimonioculturale.it, tutti coloro che hanno a cuore questo tema, possono apporre la propria firma, riempiendo il modulo apposito, tramite il link “Firma anche tu”.

cs