Attualità - 03 ottobre 2024, 12:02

Terme basse di Valdieri, si riparte da capo: nuovo avviso esplorativo nel 2025

Il sindaco Guido Giordana: “Il soggetto privato che aveva manifestato interesse si è tirato indietro. Dobbiamo capire se c'è una ditta pronta a investire per dare risposte concrete ai proprietari di terreni e ai concittadini, tenendo conto che nel 2026 cade l'accordo di programma con la Regione”

Il luogo in cui dovrebbe sorgere il nuovo centro termale di Valdieri

Nuovo centro termale di Valdieri. Si riparte da capo.

Il soggetto privato che aveva manifestato interesse alla realizzazione e gestione del complesso termale si è tirato indietro, dunque il Comune di Valdieri dovrà riformulare un nuovo avviso esplorativo finalizzato alla presentazione di proposte di iniziativa privata di Partenariato Pubblico Privato.

Spiega il sindaco Giordana: “Alla manifestazione di interesse di fine marzo non è seguita la proposta in partenariato di realizzazione e gestione del complesso termale poiché alcuni investitori contattati dal soggetto privato, dopo aver valutato l'impatto economico, hanno deciso di ritirarsi.
Le parti interessate rimaste, per contro, non potendo provvedere in toto all'impegno economico necessario, si sono prodigate per trovare ulteriori interlocutori. Tuttavia ad oggi non è stato possibile definire alcun accordo strutturato poiché le trattative sono ancora in fase embrionale”.

Nel 2026 cade l'accordo di programma con la Regione

Ma il tempo stringe. Nel 2026 cade l'accordo di programma con la Regione Piemonte e la relativa disponibilità del contributo di finanziamento regionale che ammonta a 3 milioni di euro.

Come abbiamo sempre detto, noi vogliamo dare risposte ai proprietari dei terreni che hanno creduto in questo progetto – continua il sindaco Giordana -. Dobbiamo capire se c'è una ditta pronta a investire. Per farlo, l'unica strada è quella di riformulare un'altra manifestazione di interesse. Adesso ci confronteremo con la parte tecnica e la Regione, cercando di andare il più veloce possibile, ma non credo prima dell'anno nuovo. Siamo rimasti a lungo senza segretario comunale, ora ce l'abbiamo”.

Il soggetto privato che si è tirato indietro ha lasciato un barlume di speranza. Lo conferma il primo cittadino: “Pur non potendo allo stato formalizzare alcuna proposta in partenariato, restano interessati a partecipare, in futuro, ad un nuovo avviso esplorativo presentando una nuova manifestazione d'interesse qualora ve ne fosse la possibilità e si crei un team di lavoro con solidi interlocutori interessati allo sviluppo del progetto”.

Il progetto

Parliamo di un progetto molto importante di cui si parla dal 2009 e che prevede la realizzazione di un nuovo complesso termale, di una struttura turistico ricettiva e delle opere di urbanizzazione necessarie a garantire la viabilità pubblica di accesso.

L’area d’intervento, a ridosso del centro abitato di Valdieri a quota 775 metri di altitudine, è individuata su una superficie complessiva pari a 55.776 metri quadri. Si tratta di una zona pianeggiante attualmente destinata ad uso agricolo e libera da edificazioni, compresa tra la strada di Santa Croce e la provinciale 22.

Il sindaco Guido Giordana: “È un progetto molto complesso, da 30/40 milioni di euro su una superficie di olre 55 mila metri quadri, che potrebbe valorizzare la nostra valle”.

Il centro termale è stato pensato come un villaggio termale stile Glamping, dotato di piscine coperte e scoperte, spazi a servizio dei visitatori e aree relax, oltre ad una struttura turistico ricettiva. Il progetto prevede inoltre la realizzazione delle aree attrezzate per servizi pubblici, da cedersi gratuitamente al Comune, destinate a verde attrezzato e a parcheggi per auto e bus.

L'iter

Il Comune di Valdieri, seguendo gli adempimenti previsti dall’accordo di programma stipulato con la regione Piemonte deve individuare il “soggetto attuatore” e cioè la figura imprenditoriale che dovrà procedere secondo le regole pianificate dall’accordo, alla realizzazione e successiva gestione del centro termale di Valdieri e delle strutture ricettive connesse.
Il nuovo avviso esplorativo non verrà pubblicato prima del 2025, con relativi sopralluoghi obbligatori.
A seguito della raccolta delle eventuali manifestazioni di interesse (60 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso) i soggetti interessati avranno 120 giorni di tempo per presentare le proposte progettuali, in regime di partenariato pubblico-privato, che verranno valutate dall’Amministrazione Comunale. Il soggetto aggiudicatario si impegnerà poi a depositare i progetti e tutte le istanze autorizzative necessarie per la disponibilità dei terreni e per la realizzazione del centro termale.

Insomma si riparte da capo alla ricerca di un nuovo investitore - conclude il sindaco Giordana -. Dobbiamo capire se c'è una ditta che investe, quidi se non si trova convocheremo proprietari di terreni per capire cosa vogliamo fare”.