/ Eventi

Eventi | 02 ottobre 2024, 08:08

Mondovì, il direttore artistico dell’associazione "L'Albero del Macramè" al Tour Music Fest

Marco Donda, che ha portato l'arte circense nel monregalese, a Pisa per le selezioni italiane del contest musicale che accoglie artisti da tutta Europa

Marco Donda al Tour Music Festival

Marco Donda al Tour Music Festival

Marco Donda, direttore artistico dell’associazione L'Albero del Macramè che ha portato l’arte circense in terra monregalese, ha partecipato alla fine di settembre alle selezioni italiane del Tour Music Fest, importante contest musicale che coinvolge migliaia di artisti provenienti da tutta Europa.

Alle buone valutazioni durante le audizioni a Pisa dovrà seguire l’eventuale passaggio delle selezioni. Esito atteso per il prossimo 28 di ottobre. Il progetto musicale proposto da Donda ha fatto il suo debutto lo scorso anno nell’ambito della rassegna cantautorale “Claudicanti”, palco per giovani artisti nel teatro di Cascina Macramè di Mondovì. Un progetto che è servito a Donda ad estrarre dal cassetto brani e musiche scritti nel corso degli anni.

Accompagnato alla chitarra da Gianpiero Secco, con il quale ha condiviso il palco dal debutto lo scorso anno, a Pisa ha presentato un repertorio “inedito tenuto nella custodia della chitarra da oltre 18 anni”. Come la “rassegna di cantautori imperfetti” Claudicanti anche il progetto artistico personale di Marco Donda prende spunto dallo scritto di Rita Levi Montalcini “Elogio dell’imperfezione” che pone al centro della sua ricognizione autobiografica l’imperfezione come condizione necessaria per correggere se stessi. «L’imperfezione - dice la Montalcini -, ha da sempre consentito continue mutazioni di quel meraviglioso quanto mai imperfetto meccanismo che è il cervello dell’uomo».

Nel presentare il progetto musicale Donda spiega: “Nasce per condividere emozioni, come faccio quando propongo ai ragazzi di avvicinarsi all’arte circense come strumento di espressione dell’anima”. La scrittura proposta da Donda è in costante trasformazione: “Alcuni brani escono solo dopo mesi di revisione, altri sono più istintivi. È una buona pratica scrivere, come camminare, ti rimette in gioco”.

A prescindere dalle valutazioni del contest il progetto andrà avanti per riportare la musica dal vivo nei locali “e assecondare quella urgenza artistica – dice Donda - , che ho sempre avuto, e che all'inizio è stata una fuga senza competenze”.

cs

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium