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Solidarietà | 30 settembre 2024, 15:02

“Di Bene in Beindou": presentati a Bene Vagienna i risultati del progetto di cooperazione internazionale targato Apdam

Un partenariato tra la Granda e la Guinea per migliorare la sicurezza alimentare e combattere la manutrizione

“Di Bene in Beindou": presentati a Bene Vagienna i risultati del progetto di cooperazione internazionale targato Apdam

 

Sono stati presentati attraverso una serata che si è svolta a Palazzo Rorà, a Bene Vagienna, lo scorso 26 settembre, i risultati del progetto di cooperazione internazionale, che ha visto protagonista da una parte la cittadina Piemontese e dall'altra il comune guineano di Beindu.

Il progetto di cui il Comune di Bene Vagienna è capofila, coadiuvato da Adpam (A Proposito di Altri Mondi), associazione di Cooperazione e Solidarietà Internazionale e realizzato con il contributo della Regione Piemonte e della compagnia San Paolo, settore relazioni internazionali e cooperazione, nell’ambito del bando Piemonte e Africa Sub-sahariana – Anno 2022, è mirato al raggiungimento dell’OSS17 (partenariati internazionali) e OSS12 (sicurezza alimentare) dell’Agenda 2030. In particolare nasce con lo scopo di migliorare la sicurezza alimentare del Comune di Beindou attraverso il rafforzamento del partenariato con il comune di Bene Vagienna ed il miglioramento delle competenze di funzionari e agricoltori guineani nella risposta all’insicurezza alimentare.

Il titolo del progetto è un po’ un gioco di parole tra i nomi delle due città, Bene Vagienna e Beindou, ma nel nome racchiude in effetti la sostanza di quello che poi è stato messo in atto.

Nell'incontro che si è svolto a Palazzo Rorà e moderato da Cristian Foti, direttore di APDAM, sono intervenuti: Rosaria Dogliani (vicesindaco Comune di Bene Vagienna), Bianca Scaltritti (studentessa Università di Torino), Chiara Sasso (Resocol), Aboubacar Kourouma (migrante guineano), Rita Alessandria (SAI CUNEO).

“È stato un piacere - racconta Cristian Foti di Adpam - aver accompagnato i due comuni in questo progetto, perché crediamo fortemente nel valore intrinseco della cooperazione decentrata come strumento di costruzione della pace. In questi primi tre anni due comunità hanno imparato a riconoscersi, vedersi e svilupparsi e il risultati più belli da vedere sono stati nelle tante opportunità che si sono create per entrambi i comuni”.

“Questa estate ho svolto una ricerca sul campo in Guinea - racconta Bianca Scaltritti, studentessa universitaria e ricercatrice - proprio per valutare i progetti messi in atto, principalmente quelli sulla sicurezza alimentare e posso dire che è stata un’esperienza veramente arricchente, specialmente per la multiculturalità e per essere parte di un’equipe intergenerazionale. Dalla nostra ricerca è emerso che i progetti conclusi, hanno portato ad un miglioramento della sicurezza alimentare, ad una maggiore coesione sociale nei villaggi e nei centri rurali, ma anche risultati inattesi come il miglioramento del tasso di malattie, piuttosto che alla creazione di cooperative”.

“Il comune ha aderito molto volentieri a questo progetto di cooperazione decentrata- Rosaria Dogliani, vice sindaco di Bene Vagienna - siamo stati uno dei primi comuni nel 2021 ad aderire a questa nuova iniziativa che per noi è stata un salto nel buio, ma che ha portato tantissimi risultati positivi nei territori a cui era dedicato il progetto. L'esperienza che abbiamo vissuto è stata bellissima, l'incontrare, il portare ma anche ricevere queste delegazioni con tutto il loro vissuto che hanno portato qua da noi. Ho visto che i risultati sono stati eccezionali, sia nell'ambito alimentare che nell'ambito sociale. Il progetto era centrato sulla sicurezza alimentare, quello a cui noi puntavamo tantissimo era anche poter dare a questa popolazione una maggiore aspettativa di vita, migliorando lo stato di salute e credo che sia stato un successo”.

L'associazione APDAM nata a Torino il 12 ottobre 2011, opera in Italia dove promuove gli interventi di Aiuto nel Verde ed è impegnata nell’inclusione sociale, nel contrasto alla povertà educativa e alle nuove povertà e in Africa, in particolare in Repubblica Democratica del Congo, Senegal e Repubblica di Guinea, dove si occupa del contrasto alla malnutrizione.

In Africa in particolar modo opera con l'intento di rafforzare i sistemi di presa in carico dei bambini e adulti in condizione di malnutrizione (anche introducendo e sperimentando farine alimentari locali ipernutrienti), favorendo l’empowerment delle comunità di base, promuovendo percorsi generatori di reddito e rafforzando la sicurezza alimentare.

Nel concreto il progetto ha visto prima di tutto una visita istituzionale di una delegazione del Comune di Beindou a Bene Vagienna, poi la realizzazione di diversi workshop di buone pratiche tra i due comuni, la realizzazione di corsi di formazione per i funzionari pubblici del comune di Beindou e altrettanti corsi di formazione per agricoltori e risicoltori locali, un'attività tesa a migliorare l’infrastruttura del centro di lavorazione del riso nel comune guineano, diverse attività di sensibilizzazione sui due territori e la stimolazione di partenariati internazionali e cooperazione sud-sud.


 

Andrea Olimpi

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